Vedi cosa vuol dire lasciarti a casa. Eppure ti avevo sempre portato con me nei viaggi, lunghi o brevi, d'estate e d'inverno. E tu da dieci anni mi hai sempre servito con una fedeltà di ferro. Pioggia, grandine, neve, da tutto questo mi hai riparato. E non ti sei nemmeno rivoltato, come fanno quasi tutti i tuoi simili, alle raffiche di vento. Ti ho anche perso, varie volte. Dillo a quella che mi legge sempre ma non parla mai com'ero in pena quella volta che eri rimasto abbandonato in quel bar con le palme davanti. E quell'altra, anche lei qui sempre tacita, che ti voleva addirittura in regalo. Ma scherziamo? Poco fa ho rischiato di tradirti con una tua pessima imitazione che una cinesina insistente voleva offrirmi e non sarebbe stata la stessa cosa. Vedi cosa vuol dire lasciarti a casa, che sono ritornato grondante di questo temporale improvviso di fine maggio. Porcaccia di quella...
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Asciugato?
RispondiEliminase bastasse un ombrello a ripararci da tutti gli acquazzoni presenti,futuri reali e metaforici,incombenti sui nostri
RispondiEliminafreschi pensieri...se ne potrebbe anche fare a meno
Questa primavera abbiamo usato molto l'ombrello,meglio così, e proprio oggi ne ho buttato uno cinese a cui si sono rotte le stecche,ma che comunque ha fatto il suo dovere onorevolmente per circa un anno.L'avevo comprato a Venezia l'agosto scorso, sorpresa dalla pioggia.
RispondiEliminaAdesso però basta! Ho detto a quello che mi ripete spesso "sei sempre lì attaccata al computer"che il prossimo ombrello che mi comprerò sarà di qualità.
Porcaccia di quella...è partito due volte il commento...non si può cancellarne uno?
RispondiEliminaCiao Alberto, buon fine settimana.
@alberto: dovresti dare al tuo ombrello un premio speciale fedeltà per l'anniversario di 10 anni. In casa mia decedono presto...gli ombrelli ovviamente!
RispondiEliminaE' un ombrello un po' mitico fra la gente che frequento perché me lo vede da così tanto tempo. Ma la cosa più singolare, almeno per me, è che più che all'usura ha resistito allo smarrimento, anche se ci è andato vicino varie volte come ho detto nel post.
RispondiElimina(gli inglesi insegnano)
RispondiEliminaspero che alla fine l'ombrello ti abbia perdonato, perchè il tradimento sta anche nell'intenzione di farlo ... per fortuna il diavolo mascheratosi abilmente da cinesino, ha fallito.
@alberto: raccontaci di quando, alla stazione di Pinerolo, pensavi che ti avessero rubato il cellulare.
RispondiEliminaSilla
RispondiEliminaUn giorno scrivo questa storia. Comunque non pensavo che me l'avessero rubato ma credevo di averlo perso.
ciao,ancora grazie delle belle poesie. Seve
RispondiEliminaChe bello!
RispondiEliminaFinalmente arriva l'estate. Mare mare e ancora mare, ma soprattutto tanto sole.
... e se dovesse piovere all'improvviso aspetterò, per poi godermi quell'arietta profumata di verde.
A presto!
Caterina
Ho bandito tutti gli ombrelli da casa mia. Mia moglie li usava come armi improprie. Io la vittima sacrificale.
RispondiEliminaFuin, se tua moglia ti mena con l'ombrello è senz'altro perchè te le sei meritate....
RispondiEliminaCome quella volta che mia mamma cercò di suonarle a mio fratello (ancora ragazzino)...
Peccato che l'ombrello (di quelli classici con il manico lungo), ormai vecchio e malandato, si ruppe in aria... con grande ilarità da parte mia!!!
@pignasca: quel tipo di ombrello che dici tu, era l'ideale per pescare col massame. Fuin dovrebbe saperlo.
RispondiElimina@pignasca
RispondiEliminaVui fenere u ave tante virtù ma u nu seve giante.
@ silla
Non sono mai stato un esperto di massami.La mia pesca preferita è sempre stata con le freixelle: Ti posso confessare, anche perchè i reati da me commessi sono caduti in prescrizione, che mi sono anche cimentato con il varego, acqua di tabacco, Deril, dinamite ed una volta ho rischiato di rimetterci le piume con la corrente.
@fuin: non è che, con 'sti muri pisti, dinamite e quant'altro, finisce che ci arrestano?
RispondiElimina@fuin: solidarietà della categoria!
RispondiEliminaQui l'unico che possono arrestare sono io che non ho il passamontagna e che non sono della categoria. E anche se lo fossi no lo spiattello certo ai quattro venti.
RispondiEliminaIo tengo l'ombrello in borsa. In effetti è una fortuna che vadano di moda le borse abbondanti!
RispondiEliminatemerario! o incauto? :)
RispondiEliminamaggio è mese simbolicamente imprevedibile. la madre terra chiama la pioggia per far fruttare il seme.
ciao