Succede dunque questo. Ieri Letizia Moratti, sindaco di Milano, ha presentato il «Festival internazionale dell'ambiente» che si terrà in città e nell'hinterland dal 5 all'11 giugno. Già questo nome "festival" mi puzza di bruciato. Saranno sette giorni di convegni ed eventi collaterali con 130 relatori, e il codazzo di portaborse al seguito, provenienti da ogni parte del mondo. Ora hanno calcolato, vedete come sono bravi, che questo summit produrrà 1200 tonnellate di CO2 e quindi hanno promesso, ma strabravi!, che saranno piantati 1200 alberi che ingoieranno questa schifezza. E' così che si cura il Pianeta, perdio. Hanno promesso con le fanfare e tutto il resto. A suo tempo Letizia la sua promessa l'aveva fatta, anche là con le fanfare, di piantare 500.000 alberi (andate a vedere cosa scrissi) e fino ad adesso non ne ho visto uno.
Intanto i pescecani del cemento armato stanno affilando i denti e i loro summit li fanno sott'acqua, toccandosi le code come ci si stringono le mani in segno d'intesa. Vi terrò informati.
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Ormai conosci bene i tuoi polli!
RispondiEliminaQuindi immagino che neanche questi 1200 alberi vedrete.
Apperò! Si portano avanti in tempo col lavoro! Da qui al 2015 quante fanfare e fanfaronate ci toccherà sentire!?
RispondiEliminapurtroppo fa più rumore un albero che cade, che mille alberi che non crescono... e mai che cada in testa a chi dico io ;)
RispondiEliminaper fare cinquecentomila alberi ce ne vuole eh.......
RispondiEliminatanto la torta se la sono già spartita ovvero qualcuno che glieli darà c'è (sono sempre i soliti anche lì, non ti preoccupare, niente di nuovo sotto il sole anche se si parla di piante).
Scusate, ma non ho capito una cosa (veramente, più di una...)
RispondiEliminaMa i 1.200 sono un di cui dei 500.000, o sono in più?
;-)
In più, in più. A parole.
RispondiEliminaMi consenta..... La campagna elettorale à finita. Noi politici abbiamo cose molto più importanti da analizzare. C'è il PIL da far crescere. Son meglio 1200 palazzine che 500.000,- alberi. In Amazzonia gli alberi ci sono ma siamo obbligati a tagliarli. Per il 2015 Milano diventerà la capitale europea più invidiata al mondo. Si dovrà costruire un nuovo aereoporto nella zona di S. Siro. Alitalia verrà acquistata da Mediaset e Bassolino con i rifiuti di Napoli, fornirà il compost per tutti i giardini della Padania. Gli estracomunitari spariranno dalle strade ; verranno impiegati nella realizzazione dell'EXPO. Ci rimane un solo dubbio. Il Ponte sullo stretto di Messina. Ma sarà Milano/ Palermo o Palermo/Milano ???? E lo stretto di Messina che "ciazzecca" ??? E' meglio che che metta le meningi a riposo. Mi rendo conto di essere un pò fuso. Questa sera non ho sentito Emilio Fede.
RispondiEliminaLa Moratti non mi fa impazzire, ma quello che è giusto è giusto: credo che gli alberi in questione siano quelli del progetto Metrobosco, che dovrebbe circondare Milano con una fascia verde. Se le promesse verranno mantenute, non lo so: intanto, però, il progetto esiste e sta per essere avviato.
RispondiEliminaCOSE' AL MORATTI UN PANE PER LE BRUSCHETTE IIITALIANI A PARTE PIU'
RispondiEliminaPELU'PELU CIUCCI VI RENDETE CONTO
CHE GLI ALBERI NON SONO UN COME SI DICE OOOPSSIONALLL LA HA HA HAAAA
MORATTI.FARE POLITICA INTELLIGENTE IN ITALIA E COME COLTIVARE BANANE IN SIBERIA GIA' BANANE DIMENTICAVO LE BANANE SIAMO DEI SPECILIIIISTI.
DA ROMPICOGLIONI