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mercoledì 25 febbraio 2009

Fragole, più da guardare che da mangiare

fragole
Fragole fotografate oggi in un mercato rionale di Milano

Non si chi tra voi, come me, ha avuto la fortuna, perché ormai di fortuna di si tratta, di aver mangiato pesche, albicocche, pere, ciliege, o appunto fragole maturate sulla pianta. Se questa fortuna non avete avuto non sapete com'è il gusto vero di questi frutti.

Pensavo a questo quando oggi, nella pausa di mezzogiorno, ho visto queste fragole in un mercato rionale di Milano. Primizie? Ormai questa parola ha perso di significato, perché volendo, e avendo il portafogli pingue, la frutta di qualunque tipo possiamo mangiarla tutta l'anno. Ma che frutta è questa fatta crescere in serra sotto un sole artificiale, raccolta ancora acerba e fatta maturare poi con chissà quali sistemi? E che senso hanno più le stagioni rispetto a quello che mettiamo in tavola?

Affronto di sfioro la questione della biodiversità che ci farebbe andare un po' fuori tema perché ho letto sul primo numero di Wired (ReAnto mi è arrivato!) in un'intervista a David Byrne queste interessanti considerazioni
David ByrneCredo che tutti i sistemi sociali, sia quelli fisici che quelli on line, promuovano un certo tipo di uniformità. Se ciascuno di noi vivesse secondo le proprie regole non dureremmo a lungo. In ogni caso, a questa uniformità strutturale corrisponde un bisogno, in ogni società organizzata, di ribelli e di eccezioni. Sono l'equivalente della biodiversità: potrebbero non essere immediatamente utili, ma quando l'ambiente cambia, ciò che sanno o possiedono può dimostrarsi essenziale.


Cari amici blogger dovreste essere un po' meno ansiosi. Ho visto che mi sono spariti una ventina di lettori fissi. Anche ad altri sono spariti un po' di lettori e si sono subito agitati. Ho scritto da parecchie parti di pazientare sperando che fosse un malfunzionamento temporaneo. Macché, tutto un reinserire quelli spariti, anche da me, e naturalmente ringrazio. Ma non potreste avere in questi casi un po' più di calma e un po' più di gesso?
Comunque la situazione come dice Google è questa:
Sicuramente qualche tempo fa avrai sentito parlare di Friend Connect [rif. 1], il sistema col quale, in pochi clic, è possibile mettersi in contatto con i visitatori del proprio sito e creare un social network :) Qualcosa di molto simile al widget Lettori di Blogger, ma attivabile su qualunque sito.
Ebbene, dal blog Known Issues di Blogger [2] si legge che è in corso l'integrazione tra i due sistemi. Coloro che usavano già Friend Connect e sono anche Followers in Blogger sono stati resi invisibili, e a loro verrà chiesto se sono d'accordo sul collegamento tra i due profili. E' normale quindi che un blog veda diminuire i propri Lettori, e che quindi alcuni tuoi amici non ti vedano più.


21 commenti:

  1. io me lo ricordo ancora adesso il sapore di una arancia che avevo raccolto da un albero, in Sicilia.
    Il Ramo pendeva oltre la cancellata, in mezzo al maricapiede.
    Ho allungato la mano (dopo essere ovviamente e preventivamente salita sul muretto della cancellata, vista la mia altezza) e ho preso questa arancia. Quando l'ho mangiata ho chiuso gli occhi, perchè era stato come ricevere il primo bacio.

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  2. Ciao Alberto, io come te, ho la fortuna di poter mangiare alcuni frutti appena raccolti dalla pianta, e tra questi ci sono anche le fragole......

    OT: oggi a isola(bonita) c'è lo scurotu, peccato che sei a Milano, avresti fatto degli scatti davvero interessanti......roberta.

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  3. faccio parte di un gas, abbiamo ordinato delle arance direttamente da un produttore siciliano, dalla valle dell'etna.
    Cosa mi ha esaltata? L'odore della frutta, la frutta ha un odore oltre che un sapore. Mi ha invaso la cucina. Il sapore? Mi è sembrato un frutto nuovo. Cosa ci rifilano nei mercati, nei supermercati? O forse sono le arance della valle dell'etna che sono state taroccate? Mah

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  4. gturs
    Mi hanno telefonato qualche ora fa per farmi sentire un po' di musica in diretta.

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  5. Grazie dell'informazione...
    Cmq... se se ti aggrada puoi aggiungerti???
    Per poterlo fare basta che entri da me e clikki su....BLOCCA I SEGUENTI...elimina il precedente e ti riaggiungi...
    Grazie ti lascio una buona serata bacioni

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  6. So benissimo la differenza fra la frutta e la verdura appena colte (maturate sulla pianta) e quello che si trova al mercato. Se poi si finisce sui prodotti fuori stagione allora è come mangiar plastica... Peccato che per me l'occasione di mangiar prodotti freschi appena colti sia sempre più rara.

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  7. Fragole solo da guardare....

    Avevo appena finito di leggere un articolo in cui il violinista Uto Ughi massacra il giovane compositore Giovanni Allevi, e prendo da lui una frase che mi pare calzi a pennello anche per questi fragoloni:

    " ... termometro perfetto della situazione del Nostro Paese: prevalgono sempre le apparenze."

    Fragole senz'anima.

    se poi qualcuno fosse interessato alla questione Ughi/Allevi:
    http://www.nightpassage.org/2008/12/anche-uto-ughi-massacra-giovanni-allevi.html

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  8. Ricordo ancora le pesche dell'albero di mio nonno.. Mai più ritrovate con quel sapore.

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  9. Bananas
    "Fragole senz'anima", mi hai fatto venire in mente un mio post Alberi senza radici, in tema con quello di cui stiamo parlando.

    duhangst
    Anche l'albero di cui parlo nel post che ho citato l'aveva piantato mio nonno.

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  10. bisgona avere un orto oggigiorno per mangiare frutta e verdura che sanno ancora di frutta e verdura.

    Un orto. Un orto. Un orto.

    Visualizziamolo insieme.

    Un orto. Un orto. Un orto.

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  11. A casa, quando ci ritorno per un motivo o per l'altro, c'è sempre mia madre con qualche frutto raccolto dagli alberi che ha piantato con mio padre. In estate non mancano le ciliege. Ecco, io l'infanzia l'estate la facevo su e giù per i ciliegi. Mangiavo, mettevo dentro il secchio mangiavo. Ore e ore. Per fare un secchio.

    Bei tempi.

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  12. Già, sempre più di rado capita di poter assaporare il gusto VERO della frutta - e della verdura! :-(
    E... evviva la biodiversità. Certamente, in tutti i sistemi!:-)
    ciao Al,
    g

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  13. Io le ho comprate (sono troppo golosa, lo ammetto!) sapevano di...
    mmm.. non mi viene il termine giusto. Aaaaaaaaah ecco! sapevano di NIENTE!
    :D

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  14. Bella foto, mette allegria!
    Chissà che mangiando a piccoli dosi i veleni contenuti negli alimenti non si sviluppino delle mutazioni genetiche che facciano diventare, i sopravvissuti, resistenti alle tossine. In fondo è anche il principio dell'omeopatia: similia, similibus curantur! ..o no..ho detto una cazzata!
    Ciao Alberto.

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  15. le ho anche coltivate, come pure i peschi, gli albicocchi, i ciliegi e via dicendo... potare, innestare, coprire i germogli per proteggerli dal gelo improvviso, che nostalgia ora che non posso più farlo; e che peccato non poter gustare quei frutti genuini!

    potresti riaggiungerti all'elenco dei miei lettori?
    grazie

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  16. Io ho la fortuna di avere un orto e riesco a gustare ancora delle verdure e dei frutti "naturali". Tra questi ci sono le fragole. Fragoline di bosco, piccole e profumate, piantate da mio suocero anni fa...

    Alberto, so dei problemi di google. Anche tu sei sparito dai miei lettori, ma non è un problema.
    Come ha detto qualcuno:"Chi mi ama, mi segue";)

    Baciotto.
    annarita

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  17. Anche a me sono spariti dei lettori ma non ho fatto nulla (però la domanda l'ho fatta ai lettori, è normale no?).

    Le fragole?
    Io sono degli 80', credo di non averne mai mangiate di sane se non pagandole come caviale.

    Blogger

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  18. non tanto mi piacciono le fragole! XD

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  19. Ciao Alberto e grazie per il link. Bel post ,questo. Riguardo a Wired ,da me neanche l'ombra
    Grazie anche per la delucidazione dei lettori che svaniscono .-)

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  20. Certi sapori e certi odori li rivaluti solo quando hai la fortuna di rincontrarli perchè ci siamo dimenticati ormai come siano realmente.

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  21. io impazzisco per le fragole! per cui quando arriviamo ad aprile non resisto più e me le compro.
    Ma quando arriva l'ora delle fragole del mio orto, ebbé! non c'è proprio paragone................

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