domenica 7 marzo 2010
Il mondo è vario
Ieri pomeriggio, appena uscito di casa alle tre in punto, ho questa visione sulla sponda del naviglio Martesana dove abito. Chi l'ha detto che le falci e i martelli non erano più di moda?
Sto andando alla manifestazione contro il pateracchio firmato da Napolitano e poco dopo passo davanti a questo tempio. Era un magazzino e lo hanno fatto diventare un luogo di preghiera, da una parte una tipografia, dall'altra un'autorimessa. Si richiamano al Cristo ma non hanno nulla da spartire col Vaticano. Un giorno o l'altro entro dentro per vedere le facce dei fedeli.
Ed eccomi davanti al palazzo di giustizia. Legge uguale per tutti, solo una maniera di dire ormai.
Mafalda, mai stata così popolare come di questi tempi, e chissà domani, lunedì 8 marzo.
Alle sei mi avvio verso la metropolitana di Cairoli. In via Dante un'adepta di Falun Gong mi porge il loro depliant. Le prometto di mandar loro la foto di un fior di loto migliore di quella che hanno messo in copertina. All'entrata del metrò compro da un sudamericano una pistola che spara a raffica bolle di sapone. Devo risarcire la piccola Virginia Libera a cui rubai quando aveva quattro anni il calamaio di soluzione saponata con l'anello per le bolle. E mi sono detto più volte «vergogna!».
È un sunto striminzito, parole e immagini, di queste tre ore. Il mondo è vario, bello o brutto che sia.
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Io sto con Mafalda...
RispondiEliminaC'è un elemento che risalta da tutte le foto: la forza di lottare per un ideale.
RispondiEliminaSpero non ci tolgano anche questo.
Rino.
@Gaspare
RispondiEliminaGrazie, speravo proprio che qualcuno lo notasse.
Il bello del mondo è la sua varietà, in fondo, no?
RispondiElimina"Il mondo è vario, bello o brutto che sia", scrivi tu, barando. Barando perchè comunque ci hai mostrato solo il bello. :-)
RispondiEliminaPerchè sono persone che dimostrano le loro idee, il loro credo (religioso, politico o semplicemente umano che sia) pacificamente e con convinzione. Persone che ancora lottano per ciò in cui credono. E poco importa se ciò in cui credono non c'è più: loro lottano lo stesso.
Bello o brutto, ne vale la pena.
RispondiEliminaNon stanchiamoci di viverlo in tutti i suoi risvolti e continuiamo a riempirlo di cose positive.
Milano viene sempre più spesso descritta come una città avvilita e derubata ma dal tuo fotoracconto, si capisce che è ancora piena di sorprese.
RispondiEliminaEra ora, zio Albè!!!
RispondiEliminaSicuramente sarebbe più brutto se non vario.
RispondiEliminaNoi uomini abbiamo bisogno di credere, e non lo dico come se fosse una debolezza, perchè invece è la nostra forza.
RispondiEliminae lottiamo per un mondo a colori e a più dimensioni.
RispondiEliminaLo hanno già detto vedo : hai scelto cose buone...cioè più o meno buone. Ma va bene così, non publicizziamo quelle cattive.
RispondiEliminaPurché l'ideale non diventi una fede a tutti i costi.
RispondiEliminaChe stupendo colore il tuo fiore di loto!
Ciao Alberto.
Bello, bello, bello: se penso che dove abito attualmente hanno vietato persino il volantinaggio mi viene immediatamente voglias di far le valige e scappare via...
RispondiEliminaChissà a quando l'internamento delle diversità... ci vogliono omologati e per anni hanno raccontato la menzogna del comunismo che livella...
RispondiEliminaTroppa gente che non guarda la TV, ecco il risultato :-)
RispondiEliminaUna tenera, affettuosa carezza panoramica sul mondo. Grazie, c'è anche bisogno d'amore!
RispondiEliminaPaolo Rossi avrebbe detto che questo è un sogno all'incontrario...bello. Facciamolo tutti.
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