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venerdì 26 marzo 2010

Simboli del partito fascista nelle liste elettorali

Ieri
Simbolo del partito fascista


Oggi
Simboli del partito fascista nelle liste elettorali

A Baldissero Canavese e a Parella, tutti e due in provincia di Torino, per l'elezione comunale dei rispettivi sindaci vengono presentate due liste che riportano come simbolo il fascio littorio. I due candidati per queste liste sono Fabio Toma e Paolo Sola.

Se continuiamo così alle prossime ci ritroviamo sulla scheda il faccione di Benito Mussolini.

Ma è legale tutto ciò?


Simboli del partito fascista nelle liste elettorali
via e via

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40 commenti:

  1. Credo di si, visto che l'ammissione delle liste e dei loghi avviene dopo l'approvazione della commissione elettorale di competenza che applica le normative vigenti.
    Altra cosa è chiedersi il perché sono nate certe liste.
    Ciao Alberto, Roberta.

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  2. In teoria l'apologia di fascismo è un reato... Oppure il fascio littorio ha assunto nel tempo un significato diverso rispetto a quello fascista?
    Non ci sono parole.

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    1. pensa che io me lo so tatuato alla faccia delle zecche

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    2. l apologia di fascismo.....è NATA DALLA COSTITUZIONE COSTRUITA DA DEI PARTIGIANI VIGLIACCHI, E TRADITORI DELLA PATRIA.....SECONDO TE COSA DOVEVA VENIRE FURI?

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  3. Ormai siamo in pieno REGIME FASCISTA si imbavaglia la stampa la prossima mossa cosa sarà? il confino agli oppositori? o le leggi razziali caldeggiate dalla lega?

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    1. leggetevi la sent. cass 27/10/80 o l'archiviazione 1081/2007 procura di isernia.....
      l'ignoranza uccide...

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    2. Roberto siamo in pieno REGIME COMUNISTA, non cominciamo a confondere sempre la realtà delle cose. anzi ti vorrei dire: quando cominceranno a costruire i "GULAG"?

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    3. Io spero presto..fecce!

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  4. Abbiamo perso la memoria storica, avremmo dovuto compiere il coraggioso gesto di istituire un tribunale nazionale come fecero i tedeschi alla fine della seconda guerra mondiale e avere l'umiltà di riconoscere le nostre colpe e chiedere scusa alle generazioni successive per il torto che anche l'Italia fascista aveva commesso, non lo abbiamo fatto e queste ne sono le conseguenze.

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  5. Anche ciò che non è legale,può diventarlo.All'occorrenza basta un de-cretino interpretativo ed il gioco è fatto.
    Ciao.

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  6. In piena celebrazione dell'imbecillità mi aspetto quasi di tutto, il quasi è rappresentato da quel simbolo, ma sino a che il ministro della difesa rimane quell'esaltato, ho seri dubbi che si possa far valere una legge come l'apologia menzionata da Alessandro.
    Prima bisogna mandare a casa per sempre i nostalgici e poi chiedere a gra voce che simili insulti non si verifichini più

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  7. ma non è tanto il fascio littorio a costituire apologia, quanto il nome fascismo e libertà.
    secondo me un ricorso sarebbe stato accolto, e chissà come invece sono stati approvati.

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  8. A mio modestissimo parere utilizzare un simbolo apertamente fascista è un reato. In ogni modo, visto che non ci ha pensato la legge, spero a questo punto siano gli elettori a punire questi deficienti.

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  9. Non dovrebbe appunto essere reato? Ormai tutto è concesso...che schifo

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    1. so mejo i reati dell'amici vostri zingari

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  10. Nella legge Scelba che prevede il reato di apologia del fascismo e negli articoli della Costituzione dedicati non si fa un riferimento esplicito ai simboli del fascismo. Negli anni le organizzazioni neofasciste e parafasciste accusate, come appunto il movimento Fascismo e Libertà, si sono appigliate a questo neo legislativo (o alla scusa che il fascio littorio e gli altri simboli come la croce celtica o l'aquila imperiale sono antecedenti al fascismo), e le denunce e i ricorsi elettorali presentati si sono quasi sempre conclusi con la loro assoluzione.

    Il terreno oggi è fertile per una tolleranza di questo tipo, purtroppo. Una segnalazione alle autorità competenti è comunque da fare, senza pensarci due volte. Non si deve ignorare questa merda. Non si deve nemmeno immaginare di potersi abituare a questo.

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  11. Qualcuno sa mica dove si potrebbe reperire il regolamento dei simboli elettorali? Per esempio uno ci potrebbe mettere la faccia di Hitler? E se no, perché?

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  12. @Ross
    Grazie, abbiamo scritto in contemporanea. Ciao.

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  13. Se non lo è basta un decreto interpretativo e lo può sempre diventare ;-)

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  14. E alle prossime elezioni metteremo anche la scritta Fascismo e Libertà, rosicate pure comunisti di merda.

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    1. Si al mio paese si stanno svolgendo le elezioni comunali e ce il simbolo fascista e libertà e ne vado fiero che un ragazzo di vent'anni appena a avuto le pa... sotto di schierarsi contro i comunisti e sper che vince queste elezioni

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    2. ed io spero con te.
      ai "rossi" dico solo:leggetevi la sent. cass 27/10/80 o l'archiviazione 1081/2007 procura di isernia.....
      l'ignoranza uccide...

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    3. Brutta merda, fai schifo anche ai ratti!

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  15. questa è vera e propria apologia di fascismo vietata dalle costituzione che chiaramente per molti è carta straccia!

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    1. si per te è apologia xche se ci fosse il fascio non sarebbe esistita la mafia (che è nata con la dc)ma sopratutto non ci sarebbe la tua sostanza preferita (la droga)sballone.

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  16. Non se ne può più di liste così,
    dovrebbero bandire anche quelle con la falce e martello che hanno causato nel mondo (e causano) ben più morti.

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    1. Devi dire grazie al fascismo se oggi abbiamo acqua,bonifiche, pensioni.ecc ecc non veder solo le cose torte ma anche cose positive e ne a fatte assai

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    2. e il bello ke le usano le cose fatte dal fascismo ! se odiate il fascio non usate cose ke sono state fatte date e donate dal fascismo

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  17. questo cmq non è il fascio littorio ma quello repubblicano ma che pensate che loro non conoscono la legge il fascio littorio è diverso

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  18. Non è apologia per nulla, perchè la legge Scelba, già citata da qualcuno di voi, dice che è reato "... la ricostituzione del disciolto partito fascista...", questo è Italiano. Finchè ci saranno simboli che hanno fatto e continuano a fare del male in circolo e non parlo solo di falci e martelli, ma anche di garofani e scudi crociati, un fascio non sarà il male peggiore, ricordate sempre che per noi neo-fascisti, come ci definite voi, o persone di Destra sociale, come preferiamo chiamarci noi, seguiamo una massima di Almirante: Non restaurare, non rinnegare... Ma evidentemente a voi interessa solo criticare quel che non si conosce, meglio sputare sentenze che informarsi e magari leggere e capire la legge della Costituzione. Senza offesa per nessuno e non rispondetemi tanto non vi leggerò mai più...

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  19. che tristezza che siete,voi che vi credete i depositari dei giusti valori,ovviamente siete di sinistra ed ignoranti,sentendovi invece intelletuali!
    il fascio romano littorio era il simbolo dell'applicazione delle leggi del diritto romano,e lo portavano i littori ossia la scorta dei magistrati dell'antica roma. tale simbolo appartiene al patrimonio della simbologia romana,che poi e' stato riutilizzato dal fascismo nel mito dell'antica roma,ma non e' di proprieta' del fascismo.
    tina e gli altri invece di parlare a vanvera,credendovi d sapere la verita',leggete la storia vera e non quella della vostra parte politica...visto che poi la falce ed il martello simbolo di feroci dittature,non mi sembra che urti la vostra ipocrita sensibilita'. ignoranti!

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  20. tina la vera imbecille sei tu,che cred di sapere senza preoccuparti se le tue nozioni siano raccontate da una parte politica che ha voluto spostare l'asse politico del paese. questo regime di ignoranza che regna sovrana in italia,e' stato promosso dal partito comunista italiano,che ha inserito nelle vostre teste milioni di sottoculture che vi fanno sparare a zero su cio ' che non conoscete. il fascio romano littorio e'il simobolo dei magistrati romani...ignorante che si crede intellettuale. ignorante,ignorante! prima di parlare di questi argomenti,togliamo la falce ed il martello grazie.....a no voi vietate solo certe dittature dimenticavo......fate schifo ipocriti. e' bella la vostra italia con i campi nomadi....

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  21. gianni schirru21/10/11 11:03

    chi ha paura del fascismo, non è perchè teme di perdere la propria libertà, ma perchè sà che non potrebbe più fare impunemente tutto ciò che vuole. se esistesse l' apologia del fascismo, dovrebbe esistere anche l'apologia del comunismo con tutte le sue canzonette, le sue falci e i suoi martelli e le sue feste dell'unità.

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  22. GIANNI SCHIRRU21/10/11 11:16

    i giovanotti che vanno in giro a spaccare tutto perchè non hanno un lavoro, devono sapere che ogni singolo posto occupato dagli stranieri era comunque un posto di lavoro. magari nei cantieri edili, nelle fonderie, nelle concerie, nei trasporti ecc... ecc... ma i nostri giovanotti non vogliono sporcarsi le manine, loro devono studiare, loro vogliono la paghetta da papà e mammina. MA ANDATE A ZAPPARE LA TERRA SFATICATI, GENTE INUTILEEEEEEEE.

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  23. Il Littorio e L'aquila imperiale, hanno 2000 anni...non 90. Calimeri obesi di ignoranza storiografica

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  24. bravi ragazzi cantategliele quattro a questi luridi vermi.sono soltanto gente inutile è grazie a loro che questo splendido paese sta andando in frantumi.nobis

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  25. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  26. Noto con sommo rammarico che c'è ancora molta ignoranza tra il Popolo Italiano. Probabilmente se avesse governato Mussolini per altri venti anni le cose sarebbero cambiate. Noto che l'ignoranza proviene da coloro che si reputano di sinistra, disprezzando e gridando allo scandalo perchè in una campagna elettorale alcune liste hanno utilizzato il fascio littorio che, non è affatto un simbolo coniato dal Fascismo ma bensì dagli antichi romani. Nell'antica Roma, era l'arma portata dai littori, che consisteva in un fascio di bastoni di legno legati con strisce di cuoio, normalmente intorno ad una scure.
    Divenne in seguito un simbolo del potere e dell'autorità maggiore, l'imperium, ed assunse la tipica forma di fascio cilindrico di verghe di betulla bianca simboleggianti il potere di punire, legate assieme da nastri rossi di cuoio (latino: fasces), simboli di sovranità e unione, al quale talvolta era infissa un'ascia di bronzo, a rappresentare il potere di vita e di morte sui condannati romani. Venne poi ripresa come simbolo nell'araldica da movimenti ed ideologie politiche nel XX secolo, come il Fascismo. Usare il fascio littorio come simbolo elettorale non è reato di apologia. Bensì è la dimostrazione che la legge esiste e va rispettata. Dura lex, sed lex.

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  27. Noto con sommo rammarico che c'è ancora molta ignoranza tra il Popolo Italiano. Probabilmente se avesse governato Mussolini per altri venti anni le cose sarebbero cambiate. Noto che l'ignoranza proviene da coloro che si reputano di sinistra, disprezzando e gridando allo scandalo perchè in una campagna elettorale alcune liste hanno utilizzato il fascio littorio che, non è affatto un simbolo coniato dal Fascismo ma bensì dagli antichi romani. Nell'antica Roma, era l'arma portata dai littori, che consisteva in un fascio di bastoni di legno legati con strisce di cuoio, normalmente intorno ad una scure.
    Divenne in seguito un simbolo del potere e dell'autorità maggiore, l'imperium, ed assunse la tipica forma di fascio cilindrico di verghe di betulla bianca simboleggianti il potere di punire, legate assieme da nastri rossi di cuoio (latino: fasces), simboli di sovranità e unione, al quale talvolta era infissa un'ascia di bronzo, a rappresentare il potere di vita e di morte sui condannati romani. Venne poi ripresa come simbolo nell'araldica da movimenti ed ideologie politiche nel XX secolo, come il Fascismo. Usare il fascio littorio come simbolo elettorale non è reato di apologia. Bensì è la dimostrazione che la legge esiste e va rispettata. Dura lex, sed lex.

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