Milano, piazza 24 maggio
Ho una impressione e un desiderio che non sono solo miei perché avendoli esternati agli amici è stato subito manifesto che frullavano anche nelle loro capocce. L'impressione è che questo inverno, com'è nei suoi diritti e anche doveri, si sia fatto particolarmente rispettare. Temperature rigide prolungate e nevicate ripetute a cui non eravamo più abituati ci hanno fatto pesare i mesi passati. Il desiderio lampante è che non vediamo l'ora che arrivi la primavera per ributtare nella naftalina giacconi e maglioni .
L'altro ieri, prima di fotografare quest'albero vegliardo, sono andato vicino al ceppo e ne ho accarezzato la ruvida corteccia, ho osservato tra i rami se ci fosse un accenno di germogli, niente però. Ma ho sentito, dalle radici alla chioma spoglia, il desiderio suo, quello stesso mio, della voglia di tepore. Quando ripasserò tra una decina di giorni sono sicuro che foglioline implumi avranno fatto capolino dai rami.
Scrivo queste note su un treno che sta attraversando una pianura padana illuminata da una luce amorfa ed esangue che istiga al sonno. Vado in Liguria per parecchi motivi, ma spero anche di catturare qualche immagine di Natura al risveglio. Ci sentiamo di là.
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Lavorando in campagna e discorrendo con altri coltivatori, da anni abbiamo osservato che le stagioni sono... biennali. Questo inverno è più rigido di quello passato, ma molto simile nella lunghezza del perseverare del freddo e basta guardare i blog dello scorso anno per confermare la tesi.
RispondiEliminaHo visto mandorli in fiore solo venti giorni fa e sulla costa, solitamente si vedono a metà gennaio.
(Al, ad Olivetta ci sono muri interessanti da fotografare: fatti sentire!)
Che bel post! In effetti anch'io, vivendo nell'esangue luce padana, inizio ad avere una gran voglia di primavera! Quando i prati rifioriscono, le primule si affacciano dal terreno e l'erba acquista quel vivido colore verde che sa di fresco e nuovo... Quando il sole riacquista calore, le nuvole sembrano paffute oppure mancano del tutto dal cielo finalmente azzurro terso, il lago risplende di riflessi d'argento accarezzato dalla Breva... Non vedo l'ora! :-)
RispondiEliminaè bellissimo quest'albero!
RispondiEliminaqui a roma già i germogli sono spuntati, qua e là.
ma ancora la stagione resta indecisa, si vede che l'inverno vuole rimanere fino alla scadenza naturale.
In gennaio avevo letto un articolo dove diversi meteorologi concordavano sul fatto che si era fermato il vortice polare e che questo fatto avrebbe portato 2 mesi di ondate gelide su tutto il nord-est europeo... Beh, devo dire che stavolta ci hanno preso. Stanotte in Slovenia, alle spalle di Trieste la bora a toccato i 200 km/h e per domani è prevista ad almeno 150 in città con neve e ghiaccio al suolo...
RispondiEliminaMeglio che le gemme non facciano ancora capolino che l'inverno quest'anno è lungo.
ciao alberto ti dico solo che qua a genova sta iniziando a nevicare... allucinante dovrò comprare uno slittino e accantonare lo scooter!
RispondiEliminaho voglia di primavera
RispondiElimina@Ernest
RispondiEliminaQuando sono passato nevicava a Savona. Qui a Ventimiglia un freddo becco.
Il pesco nano è già fiorito. La sua voglia di rivivere è più forte del freddo!
RispondiEliminaAlberto, bisognerebbe dare un nome a questo splendido gigante, io purtroppo non sono un'esperta,ma ci provo: un tiglio?
RispondiEliminabentornato.
Alberto temo dovrai aspettare per i sussurri primaverili. Qui a Roma ci sono peschi in fiore, strade illuminate a boccioli rosa e improvvisamente le temperature sono piombate a pochi gradi e nel resto d'Italia bufera dovunque. Speriamo in una pasqua tiepida. Buona liguria.
RispondiEliminasono contento che arrivi, ma quà è stremendo.
RispondiEliminasembrano inverni di quelli che erano e sono freddissimi anche nei ricordi.
stamattina sono andato in campagna, nella vigna a badalucco.
il giorno era di ferie, da dedicare completamente , ma per il pomeriggio non me la sono sentita, sarà che sono un contadino di ritorno ma il freddo bloccava mani e fiato e naso.
pomeriggio in casa, stufa a legna, vista sul ponte di santa lucia e la pagine di panchine di sebaste.
questo, tutto insieme è vivere.
@Alberto: nevica anche a Milano.
RispondiEliminaSpero che il freddo non rovini tutti i boccioli di tulipani che cominciavano timidamente a spuntare. A me l'inverno non dispiace, ma questa violenza sui miei bulbi curati con tanto amore non gliela perdonerei. :)
Sei riuscito a portarti la neve sin lì, alla faccia della primavera...
RispondiEliminaSpero che dopo questa ondata di freddo esploda la primavera.Oggi un freddo eccezionale e aria di neve anche sulla costa.
RispondiEliminaIeri da noi piccola nevicata, e un freddo gelido anche oggi....
RispondiEliminasìì, voglia di tepore primaverile!
ciao Al
g
e intanto nevica...
RispondiEliminaci eravamo illusi che fosse arrivata una decina di giorni fa... invece fa un freddo....
RispondiEliminaA presto
GM C
speriamo non si ammali, quell'albero: ne stanno tagliando un sacco senza ripiantarne!
RispondiElimina(le previsioni lì danno bel tempo tra un paio di giorni) ciao
Qui da noi nevica a tutto andare da ieri mattina: uno schifo.
RispondiEliminaQuoto Garabondo: se io fossi laggiù - e non in questa densa tetraggine - troverei un modo sereno di vivere, tra letture e scorci di paesaggio, anche in inverno.
quest'anno lo ricorderemo come quello dell'85-86, ed nostri genitori ricordavano quello del 56, i nonni quello del 16-17 ed ancora indietro mi raccontava mia nonna, a metà dell'ottocento un intero anno di freddo che non maturarono i fichi, allora importante elemento nella dieta, ed allora fecero bollire i fichi non maturi, in pignasco "crocai" e divenne "l'anaa dei crocai"..
RispondiEliminaanche oggi freddo ed ulivi con le foglie rovesciate.. non si vedono neanche i merli..
Baruffa
Sono due anni che non passo dalla Liguria, terra che amo. Spero di porvi rimedio nei prossimi mesi. Intanto davvero speriamo anche arrivi il tepore primaverile, se guardo fuori stamattina vedo solo 40 cm di neve..
RispondiEliminaA Torino nevica da ieri sera e per me che sto bene a 40° è un incubo.
RispondiEliminaCiao Al brrrr....
Ho sempre pensato che il nostro paese, sia troppo lungo e stretto per essere un comune denominatore anche e solo climatico.
RispondiEliminaChe bella la Liguria. Invidia.
RispondiEliminaIl gelo mi ha quasi ucciso una bella piantina di limoni rovinandomi una trentina di frutti. La pianta ha un anno di vita. Mi metterei lì con lo scaldino. Non vedo l'ora che arrivi la primavera per vedere se riprende.
RispondiEliminaMeno male che non hai presto il treno verso la costa opposta, ad est, perchè t'assicuro che ieri tutto avresti trovato meno la tanto attesa primavera.
RispondiEliminaBuona permanenza ligure ;-)
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RispondiEliminaSpero sinceramente che lì il tempo sia più clemente di quanto non sia qui... Brrrrrrr!!!!
RispondiElimina(P.S. Non c'entra un tubo con la primavera, ma con ambiente e natura sì: potresti per favore darmi una mano parlando di questo? Naturalmente secondo le modalità che preferisci... Post, mail ad amici e conoscenti, spam della peggior specie... Tutto fa brodo, purchè se ne parli e si firmi la petizione! Grazie!)
parrebbe una robinia, quella della foto. Parrebbe dal tronco pieno di fessure, di rugosità.
RispondiEliminaPotresti verificare per favore?
Grazie a prescindere.
antonella
Ragazze e ragazzi grazie per tutti i commenti. Sono molto preso, ci risentiamo domani.
RispondiEliminaSono passato ieri e quest'albero non dà ancora nessun segno di risveglio.
RispondiEliminaPurtroppo non so che albero sia, ma mi informo.