...chi è il più bello del reame?
Ennesima scemenza del signor B accolta dai soliti risolini scemi degli scemi che lo attorniano. Ma più che scemenza stavolta è un transfert di natura psicanalitica in piena regola.
Ieri il premier al Lingotto di Torino per supportare la campagna del leghista Cota rivale dell'attuale presidente della regione Piemonte Mercedes Bresso «Sapete perché Bresso è sempre di cattivo umore? Perché al mattino quando si alza e si guarda allo specchio per truccarsi, si vede. E così si è già rovinata la giornata».
Non difendo la signora perché ha la forza e l'ironia per difendersi da sola come fa QUI, il mio pensiero va a questo ometto. A questo ometto, al mattino, quando si alza. Purtroppo non ho una quinta colonna che da quelle stanze mi informi cosa succede. E quindi si fanno ipotesi.
C'è chi dice che lo specchio sia truccato e lo faccia apparire, ai suoi occhi, solo ai suoi, un bellissimo principe. Il signor B sa che lo specchio bara ma ha rimosso il fatto e ci crede. Anche perché è stimolato a crederci dagli inchini ammirati dei lacché slinguazzanti che lo attorniano.
Qualcuno afferma invece che tutto è organizzato. La squadra di truccatori e visagisti insonni che lo seguono ovunque, anche al cesso, siano in azione nelle ore antelucane per spalmare sulla pelle, ormai incartapecorita, palate di trucco e per ripiantare sul cranio dell'uomo (mentre dorme) ciuffi freschi di capelli e farlo quindi ritrovare al risveglio presentabile. Finto ma presentabile.
Qui lo specchio è vero, e il signor B si vede come lo vediamo noi. Nel senso che l'immagine oggettiva è quella, ma l'impressione che fa lui a se stesso è una cosa, sempre quella di un bellissimo principe, l'impressione che fa a noi è un'altra. Un vero schifo. Noi siamo quelli del partito dell'odio.
Ieri il premier al Lingotto di Torino per supportare la campagna del leghista Cota rivale dell'attuale presidente della regione Piemonte Mercedes Bresso «Sapete perché Bresso è sempre di cattivo umore? Perché al mattino quando si alza e si guarda allo specchio per truccarsi, si vede. E così si è già rovinata la giornata».
Non difendo la signora perché ha la forza e l'ironia per difendersi da sola come fa QUI, il mio pensiero va a questo ometto. A questo ometto, al mattino, quando si alza. Purtroppo non ho una quinta colonna che da quelle stanze mi informi cosa succede. E quindi si fanno ipotesi.
C'è chi dice che lo specchio sia truccato e lo faccia apparire, ai suoi occhi, solo ai suoi, un bellissimo principe. Il signor B sa che lo specchio bara ma ha rimosso il fatto e ci crede. Anche perché è stimolato a crederci dagli inchini ammirati dei lacché slinguazzanti che lo attorniano.
Qualcuno afferma invece che tutto è organizzato. La squadra di truccatori e visagisti insonni che lo seguono ovunque, anche al cesso, siano in azione nelle ore antelucane per spalmare sulla pelle, ormai incartapecorita, palate di trucco e per ripiantare sul cranio dell'uomo (mentre dorme) ciuffi freschi di capelli e farlo quindi ritrovare al risveglio presentabile. Finto ma presentabile.
Qui lo specchio è vero, e il signor B si vede come lo vediamo noi. Nel senso che l'immagine oggettiva è quella, ma l'impressione che fa lui a se stesso è una cosa, sempre quella di un bellissimo principe, l'impressione che fa a noi è un'altra. Un vero schifo. Noi siamo quelli del partito dell'odio.
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ma sì, è l'odio che ce lo fa vedere brutto. chi lo ama lo vede bellissimo.
RispondiEliminaVedere e sentire Berlusconi, più che farmi passare il sorriso, mi fa passare l'appetito. Potrebbe essere utilizzato come efficace sostegno psicologico per una dieta.
RispondiEliminaCiao Alberto. Hai presente questo giochino? Lui ha una sagoma così, ma da Principe Azzurro, incollata direttamente sullo specchio, così al mattino si vede bellissimo. Peccato non funzioni anche per l'acume.
RispondiEliminanoi saremo anche del partito dell'odio ma almeno ci vediamo benissimo
RispondiEliminala cosa incredibile è che ogni giorno ne dice una... livelli di produzione di cazzate a livelli del miracolo italiano!
RispondiEliminaDirei che siamo semplicemente il Partito del buon senso e del buon gusto. Con l'amore e con l'odio sempre meglio non scherzare. Questo lasciamolo fare al Silvio nazionale: ormai in questa vita si è costruito un karma talmente negativo e pesante da dover mirare sul serio a vivere in eterno. Se morisse gli toccherebbe reincarnarsi all'istante in un pianeta abitato da un'unica piccola insignificante merda pensante. Dicesi contrappasso.
RispondiEliminaclassico esempio di come vedere il sassolino nell'occhio altrui (specchio del Presidente della Regione Piemonte) e non accorgersi della trave nel proprio occhio (Cota)
RispondiEliminala battuta dello specchio la mattina probabilmente gli piace moltissimo, l'aveva già usata con il giornalista free lance un paio di settimane fa. Bellezza, bruttezza usate sempre come metro per la felicità. Che tristezza
RispondiEliminaOff topic
RispondiEliminaOff topic
Scusa, ma non potevo non dirtela!
Di solito, quando si tocca il fondo, si comincia a risalire. Di solito. Invece il nostro Signor B ed il suo PDL sono riusciti a farsi far causa niente meno che dalla Regione Umbria!
Qui trovi l'articolo, i reati contestati sono falso e danno all'immagine.
Davvero, non ho parole!
@Viviana
RispondiEliminaGrazie mille per il link. Bassezze su bassezze.
ogni giorno ne tira fuori una. Comincio a pensare che abbia un gruppo di sceneggiatori che lavorano per lui, qualcuno che gli scrive le battute. Qualcuno che comunque paga poco a giudicare dalla loro qualità
RispondiEliminaIo sono d'accordo con questa considerazione di Francesco Merlo: "nel Berlusconi che si arrampica e scivola nello specchio c'è un disperato e malcelato bisogno di fissità".
RispondiEliminaBerlusconi semplicemente non sa adattarsi al cambiamento, soprattutto se questo non avviene nell'identico modo che ha pianificato nella sua mente disturbata. Il controllo (del suo aspetto fisico, della sua immagine politica, dell'operato dei suoi collaboratori, del dissenso) è per lui un'ossessione, nella quale si sta sempre più rapidamente consumando. Quando si renderà pienamente conto che la realtà si evolve verso direzioni indipendenti dalla sua volontà e che oltre un certo limite non può più essere occultata, manipolata o falsificata a suo piacimento, Berlusconi non sopravviverà a sè stesso.
Un crollo di questo tipo l'ha già rischiato quando la Corte Costituzionale ha bocciato il lodo Alfano. Ricordate la sua reazione e le parole che a caldo gli sono uscite di bocca? Erano quelle di un uomo in profondo stato confusionale, preda di una evidente crisi di panico.
Mi dispiace pensarlo, perchè la vergogna che un uomo simile rappresenta e il sistema marcio nel quale la sua personalità si alimenta andrebbero sconfitti con la forza delle idee, ma credo che alla fine sarà proprio questa sua stessa debolezza a farlo cadere definitivamente.
è semplicemente patetico
RispondiEliminaAlberto, rammenti il sondaggio che avevi postato e che è sparito dalla rete?
RispondiEliminaBene, penso che, abbia continuato a perdere colpi e cerca di risalire a furia di sparate idiote, credo abbia perso il senso del reale, perchè se ne ha uno, sta comportandosi come uno che ha messo i piedi sulle sabbie mobili e chiede aiuto, ma visto che ha sempre urlato a vuoto, capendo che non ha appigli, le spara supenda il patetico e l'insulto, per dirla con Sciascia:
Ominicchio e quaquaraqua.
Notte buona a tutti
La jena di oggi: non vedo l'ora di sentirli cantare meno male che Silvio c'era...
RispondiEliminaviviana: giorni fa ho visto un pezzo di tg2 (o uno? tanto ormai sono uguali...) in cui si spacciava la mancata ricostruzione in umbria, facendo vedere macerie all'interno di una chiesa (che avrebbe potuto essere ovunque, e nemmeno così per il terremoto). quando si dice la realtà parallela (costruita per i poveretti che non hanno altro accesso all'informazione).
RispondiEliminaE su Berlusconi siamo tutti d'accordo, almeno in questa sede. Ma due paroline sulla Bresso e sul suo comportamento politico a proposito del movimento No TAV, bisognerebbe spenderle. Non sono in grado di postare un video in cui la Bresso incontra alcuni esponenti No TAV. Tra questi c'è una signora anziana che esprime il timore di morire e non lasciare ai nipoti la valle integra nella quale lei è vissuta. La risposta della Bresso è stata:" Che muoia, signora!"
RispondiEliminaE noi ancora parliamo del nano.
Un caro saluto.
Vergogna Bresso! Vergogna!
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