Dall'altra parte c'è la stessa banda più tanti altri a formare una corte pletorica e insaziabile di prebende come quella di Luigi XVI nel 1789. Malaffare allora, malaffare adesso. Tutti armati di clave a menare fendenti a casaccio non su cavilli, non su articoli, ma su intere leggi, come quella, che proprio quisquiglia non è, sulle norme elettori. Schizofrenia senza freni del potere. C'è chi sussurra che sia stato proprio il signor B in persona a volere questo attuale guazzabuglio tanto per vedere fino a che punto si poteva tirare la corda. Ma qui scivoliamo nella fantapolitica.
Ancora una cosa. Non mi vergogno di essere italiano. Non posso vergognarmi di fronte ai tanti che ancora rimangono onesti e rispettosi delle regole. E questi italiani stanno soffrendo.
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se dicendo "non mi vergogno di essere italiano" ti riferisci ad un certo sondaggio... ti rispondo che neanch'io mi vergogno di essere italiana! noi italiani abbiamo una storia bella alle spalle, con tanti momenti duri, sofferti, alcuni magari che vorremmo cancellare, ma non me ne vergogno.
RispondiEliminami vergono, questo si, dell'Italia di adesso, soprattutto di chi ci governa.
nemmeno io mi vergogno di essere italiano, ma mi vergogno del fatto di avere tanti concittadini che si fanno menare per il naso in questo modo.
RispondiEliminaperché, come diceva petrolini a quello che disturbava lo spettacolo, io nun ce l'ho co' te, ma co' quello vicino che nun te butta de sotto!
Beh, chi si vergogna di essere italiano? solo i cinici della politica e della vita sociale, e per fortuna sono pochi.
RispondiEliminaD'altro canto la questione sulle Regionali è molto delicata, perchè si potrebbe creare un pericolosissimo precedente e dimostrare che le regole non servono ad un bene amato.
Tristezza e sconforto.
Saluti
hai ragione alberto è una sofferenza continua per chi ogni giorno rispetta anche le più piccole regole, leggi, norme.
RispondiEliminaLe persone che salgono su un autobus pieno e in ritardo e pagano il biglietto, i pendolari distrutti, i precari dimenticati dallo stato che li prende solo in considerazione quando devono pagare...
la gente oensta soffre in questo paese, soffre!
Io sono orgoglioso di conoscerne tante così.
saluti
non è questione di vergognarsi come Italiani, è solo che tutta questa classe politica destra e manca che ci rappresenta nel mondo è una vergogna. Se il Partito del non voto sarà il primo partito, questa sarà una vittoria!penso sia l'unico modo per sfiduciarli, visto che ci asteniamo da altre ipotesi..
RispondiEliminaBaruffa
così non mi piaceva quando erano loro ad attaccarsi ai cavilli, non mi piace che ci si attacchi ai cavilli per buttarli fuori.
RispondiElimina@Andrea
RispondiEliminaGuarda che io sono il primo che dice che bisogna dar loro la possibilità di presentare le liste, perché una vittoria a tavolino del centro sinistra sarebbe un disastro per la nazione. Però questi imbelli abbiano almeno il coraggio di ammettere i propri errori e non gridare al complotto. E poi scendono in piazza a gridare la loro rabbia. Ma contro chi se non contro se stessi medesimi.
A me sembra di vivere nella repubblica delle banane - che poi non so come ma mi viene da parare il sedere e mi scuso per l'immagine - che qua prima si fanno fuori tra di loro e poi cercano affannosamente cavilli da tradurre in legge...
RispondiEliminaO che a te non viene da ridere, no?
Vergognarsi no, ma di quest'Italia qua, nemmeno andarne troppo orgogliosi! :-(
RispondiEliminag
A volte mi chiedo "se" e come sarà raccontata la recente politica italiana nei libri di storia...
RispondiEliminaCredo che trovare cavilli sia la prova di iniziazione per diventare deputati del pdl.
RispondiEliminaEsame severissimo in cui ci sono 3 domanda su probabile e futuri processi che ci saranno sul premier.
Pochi superano la selezione. Ma quei pochi.
condivido il commento di Alberto, la vittoria a tavolino sarebbe uin disastro.
RispondiEliminacomunque nessuno li smontera' mai, in ogni caso avranno qualche polemica da fare....
Non mi sono mai vergognata della mia italianità, concordo che dobbiamo votare tutti, ma lasciamelo dire Alberto, mi girnao e non poco quando questi "ricottari" se ne vanno in giro per il mondo a coprirci di ridicolo, li vorrei alla gogna solo per quante risate si fa il mondo alle nostre spalle a causa loro.
RispondiEliminaPerò, che cervelli fini (senza alcun riferimento)...
RispondiEliminaA parte le battute, è veramente schifoso tutto ciò. Ma la legge non dovrebbe essere erga omnes? Invece qui mi pare vada bene solo per due regioni.
Bah, mi sa che ci vuol proprio l'esercito, come dice Di Pietro.
- "Votare o non votare... that is the problem!" - diceva fra se uno col teschio in mano, (il proprio), e aggiungeva
RispondiElimina- "That is the problem????" (scoprendosi interrogativo)...
- "O forse che il voto altro non è che una pausa. Un conteggio, fino al successivo spareggio. E nel mezzo???"... e mentre si rovellava nell'amletico dubbio da una radio echeggiava una vecchia canzone:
(sottofondo di note)
"C'è solo la strada su cui puoi contare la strada è l'unica certezza..."
una buona giornata a tutti
da Altrove
Stanno soffrendo e credo continueranno a farlo a lungo visto il clima d'impunità e di "tutto è concesso" che si sta diffondendo!? :-S
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