Giancarlo Innocenzi Botti, ex deputato Fi, consigliere Agcom. Attuale stipendio 398.127 euro.
Di questo Giancarlo Innocenzi, vero e proprio scendiletto senza più alcuna dignità del signor B non ho molto da dire dopo che blog e giornali hanno già ampiamente detto.
C'è oggi una novità. Il Consiglio dell'Agcom presieduto da Corrado Calabrò ha deliberato di chiedere al comitato etico il suo parere in relazione alle notizie venute fuori dalle intercettazioni telefoniche. "Il comitato etico si pronunzierà dopo aver audito l'interessato", ovvero il nominato Giancarlo Innocenzi.
Ci gioco anche le braghe che non succederà un bel niente e tutta la vicenda si perderà nelle nebbie. Sapete perché?
Nessuno giornale ne ha parlato ma Innocenzi fa parte di quell'esercito bipartisan costituito dai trombati alle elezioni che hanno bisogno di portare comunque a casa la pagnotta, e se possibile qualcosa di più.
Quasi sempre senza arte né parte queste sanguisughe di risorse pubbliche vengono insediati il più delle volte su poltrone che esistono solo per generare consenso al potente. Si va dagli alti incarichi governativi fino alla consulenza concessa al ragioniere dall'ente assolutamente inutile.
Sono milioni, potrei riconoscerli a pelle, hanno tutti in comune una specie di malattia, non hanno spina dorsale, come i molluschi.
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«Il potere logora chi non ce l'ha.»
RispondiEliminaGiulio Andreotti
Con questo dico tutto su un paese di sprechi.
Buona vita, Viviana
il riciclo dei rifiuti umani è più efficiente di quello dei rifiuti domestici.
RispondiEliminaEccolo il vero motivo per cui si fa politica oggi: per esser certi di divenire un riciclabile. C'è chi si dedica al salto del partito (da destra a sinistra e viceversa, fermandosi magari qualche legislatura al centro), chi esce dalla politica per andare a fare il supemanager superpagato... D'altro canto son anni, ormai, che si sente parlare dell'assoluta necessità di riciclare i rifiuti!
RispondiEliminaè per questo che ci hanno privatizzato l'acqua, per sistemare i trombati con lauti gettoni nei vari consigli di amministrazione futuri.. i francesi usano l'espressione "passare a tabacco" per chi veniva sottoposto ad un interrogatorio da parte della Legione.. ecco cosa ci vorrebbe, prenderli e dargli una saccagnata di botte.
RispondiEliminaMaistrettu
In una provincia del Piemonte, del cui nome non voglio ricordarmi, la gestione PD ha nominato presidente dell'azienda turistica il candidato sindaco perdente di un centro zona; ora sta stanziando - in questi tempi in cui fatica a pagare i collaboratori - la somma di euro 500.000 per finanziare l'aumento di capitale di una società ambientale partecipata al fien di aumentare il numero degli amministratori ed infilarvi a fare il vicepresidente un ex assessore (settantenne!); ad altri assessori pià giovani (ma comunque pensionati con pensioni più che degne), in quota SeL, hanno dato altre consulenze; dirigenti andati in pensione sono stati riassunti con stipendi maggiorati... per non dire quanto conta il "sesto potere" - quello, per intenderci, che serve anche alla riproduzione - nell'assegnazione di Posizioni Organizzative e di altri benefici a un certo numero di signore, naturalmente a scapito di chi i meriti li ha davvero...
RispondiEliminaIn questo, purtroppo, non si è meglio del PDL. Io proporrei la castrazione chimica di quanti aspiranmo a ricoprire incarichi di vertice (dirigenze, assessorati, presidenze...) negli Enti al di sopra di una certa dimensione, almeno una parte di problematiche si risolvono.
@marcoboh.
RispondiEliminaNon dire cazzate sul tuo blog.
Sono rientrato da Piazza San Giovanni da pochi minuti. Eravamo 1.235.622,-
La vostra è tutta invidia
"Un altro mondo è possibile, e nel nostro piccolo anche un'altra Italia."
RispondiEliminaassolutamente d'accordo!
"ecco cosa ci vorrebbe, prenderli e dargli una saccagnata di botte."
RispondiEliminaassolutamente d'accordo anche con Maistrettu
(tengo a precisare che NORMALMENTE sono per la non violenza. Ma con questi tizi siamo abbondantemente fuori dalla norma - e dalle norme - e la saccagnata ci sta tutta....!)
la situazione attuale conferma che in Italia tutto cambia nulla cambia. Infatti siamo ancora in pieno feudalesimo, con tanto di signorotti locali e droit du seigneur di trom***si la signora di turno.
RispondiEliminail signor innocenzi botti giancarlo è il fratello di mia madre che alla bella età di 81 anni ha sfrattato dall'appartamento che abitava da 55 anni acquistandolo con una falsa documentazione e dandole una manciata di soldi ,che non ha mai sudato x guadagnarli...............................
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