I parlamentari del Pd che si occupano del Dossier nucleare hanno presentato una serie di interrogazioni sull'argomento rivelando l’elenco dei siti in cui potranno sorgere le centrali e che il governo ha tenuto fin qui rigorosamente segreti.
Ora i senatori, i deputati, i consiglieri regionali provinciali comunali di quelle zone e che appartengono al Pdl e alla Lega potrebbero chiedere lumi agli alti dirigenti dei loro rispettivi partiti. Una volta che questi lumi hanno avuto sarebbero nella condizione di illuminare a loro volta i propri elettori che salterebbero su dalla gioia per la notizia.
Ma come si fa a pretendere coraggio dai vigliacchi e verità dai mendaci? Come si fa?
Piemonte
1. la zona lungo il Po, da Trino a nord di Chivasso (Vercelli).
2. la zona intorno alla Dora Baltea a sud di Ivrea (Biella)
Lombardia
3. la zona a nord di Voghera lungo il Po (Pavia)
4. la zona a sud di Mantova lungo il Po
5. la zona a sud di Cremona lungo il Po
Veneto
6. la zona a sud di Legnago fra Adige e Po (Rovigo)
7. la zona del delta del Po (Rovigo)
8. la zona della foce del Piave (Venezia)
9. la zona costiera al confine con il Friuli (Venezia)
Friuli Venezia Giulia
10. la zona costiera al confine con il Veneto (Udine)
11. la zona lungo il Tagliamento tra Spilimbergo e Latisana (Udine-Pordenone)
Emilia Romagna
12. La zona costiera a nord (Ferrara e Ravenna) e la meridionale fino a Rimini
13. La zona a nord di Fidenza fra Taro e Po (Parma)
Toscana
14. Isola di Pianosa (Livorno)
15. la zona costiera a nord di Piombino fino a Cecina (Livorno)
16. la zona a sud di Piombino fino a Follonica (Grosseto)
17. la zona costiera di Grosseto e la zona a nord e a sud del Monte Argentario (Grosseto)
Lazio
18. la zona costiera di Montalto di Castro (Viterbo)
19. l’area di confluenza tra Nera e Tevere tra Magliano Sabina e Orte (Viterbo)
20. l’area costiera di Borgo Sabotino (Latina)
Campania
21. Foce del Garigliano (Caserta)
22. Foce del Sele (Salerno)
Calabria
23. area costiera di Sibari (Cosenza)
24. la zona costiera tra il fiume Nicà e la città di Cosenza.
25. la zona costiera ionica vicino alla foce del Neto (Crotone) a nord di Crotone (Marina di Strongoli, Torre Melissa, Contrada Cangemi, Tronca).
26. la zona costiera ionica in corrispondenza di Sella Marina, tra il fiume Simeri e il fiume Alli (Catanzaro)
Molise
27. la zona costiera meridionale alla foce del Biferno (Termoli)
Puglia
28. zona costiera al confine con la Basilicata (Taranto)
29. zona costiera a nord del promontorio del Gargano in prossimità di Lesina (Foggia)
30. zona costiera del Golfo di Manfredonia (Foggia)
31. la zona costiera ionica a nord di Porto Cesareo (Lecce)
32. la zona costiera ionica a sud di Gallipoli (Lecce)
33. la zona costiera adriatica a nord di Otranto (Lecce)
34. la zona costiera a sud di Brindisi (Lecce)
35. la zona costiera in corrispondenza di Ostuni (Brindisi)
Basilicata
36. tutta la costa ionica della regione
Sardegna
37. foce del Flumendosa (Cagliari)
38. costa orientale a sud del Golfo di Orosei (Nuoro)
39. costa orientale a nord del Golfo di Orosei (Nuoro)
40. zona costiera sud tra Pula e Santa Margherita di Pula (Cagliari)
41. costa occidentale zona costiera a nord e sud del Golfo di Oristano (Oristano)
Sicilia
42. zona costiera intorno al comune di Licata (Agrigento)
43. la zona costiera tra Marina di Ragusa e Torre di Mezzo (Ragusa)
44. la zona costiera intorno a Gela (Caltanissetta)
45. la zona costiera a sud di Mazara del Vallo (Trapani).
Ora i senatori, i deputati, i consiglieri regionali provinciali comunali di quelle zone e che appartengono al Pdl e alla Lega potrebbero chiedere lumi agli alti dirigenti dei loro rispettivi partiti. Una volta che questi lumi hanno avuto sarebbero nella condizione di illuminare a loro volta i propri elettori che salterebbero su dalla gioia per la notizia.
Ma come si fa a pretendere coraggio dai vigliacchi e verità dai mendaci? Come si fa?
Piemonte
1. la zona lungo il Po, da Trino a nord di Chivasso (Vercelli).
2. la zona intorno alla Dora Baltea a sud di Ivrea (Biella)
Lombardia
3. la zona a nord di Voghera lungo il Po (Pavia)
4. la zona a sud di Mantova lungo il Po
5. la zona a sud di Cremona lungo il Po
Veneto
6. la zona a sud di Legnago fra Adige e Po (Rovigo)
7. la zona del delta del Po (Rovigo)
8. la zona della foce del Piave (Venezia)
9. la zona costiera al confine con il Friuli (Venezia)
Friuli Venezia Giulia
10. la zona costiera al confine con il Veneto (Udine)
11. la zona lungo il Tagliamento tra Spilimbergo e Latisana (Udine-Pordenone)
Emilia Romagna
12. La zona costiera a nord (Ferrara e Ravenna) e la meridionale fino a Rimini
13. La zona a nord di Fidenza fra Taro e Po (Parma)
Toscana
14. Isola di Pianosa (Livorno)
15. la zona costiera a nord di Piombino fino a Cecina (Livorno)
16. la zona a sud di Piombino fino a Follonica (Grosseto)
17. la zona costiera di Grosseto e la zona a nord e a sud del Monte Argentario (Grosseto)
Lazio
18. la zona costiera di Montalto di Castro (Viterbo)
19. l’area di confluenza tra Nera e Tevere tra Magliano Sabina e Orte (Viterbo)
20. l’area costiera di Borgo Sabotino (Latina)
Campania
21. Foce del Garigliano (Caserta)
22. Foce del Sele (Salerno)
Calabria
23. area costiera di Sibari (Cosenza)
24. la zona costiera tra il fiume Nicà e la città di Cosenza.
25. la zona costiera ionica vicino alla foce del Neto (Crotone) a nord di Crotone (Marina di Strongoli, Torre Melissa, Contrada Cangemi, Tronca).
26. la zona costiera ionica in corrispondenza di Sella Marina, tra il fiume Simeri e il fiume Alli (Catanzaro)
Molise
27. la zona costiera meridionale alla foce del Biferno (Termoli)
Puglia
28. zona costiera al confine con la Basilicata (Taranto)
29. zona costiera a nord del promontorio del Gargano in prossimità di Lesina (Foggia)
30. zona costiera del Golfo di Manfredonia (Foggia)
31. la zona costiera ionica a nord di Porto Cesareo (Lecce)
32. la zona costiera ionica a sud di Gallipoli (Lecce)
33. la zona costiera adriatica a nord di Otranto (Lecce)
34. la zona costiera a sud di Brindisi (Lecce)
35. la zona costiera in corrispondenza di Ostuni (Brindisi)
Basilicata
36. tutta la costa ionica della regione
Sardegna
37. foce del Flumendosa (Cagliari)
38. costa orientale a sud del Golfo di Orosei (Nuoro)
39. costa orientale a nord del Golfo di Orosei (Nuoro)
40. zona costiera sud tra Pula e Santa Margherita di Pula (Cagliari)
41. costa occidentale zona costiera a nord e sud del Golfo di Oristano (Oristano)
Sicilia
42. zona costiera intorno al comune di Licata (Agrigento)
43. la zona costiera tra Marina di Ragusa e Torre di Mezzo (Ragusa)
44. la zona costiera intorno a Gela (Caltanissetta)
45. la zona costiera a sud di Mazara del Vallo (Trapani).
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Ogni cittadino si renderà conto della stupidità dei nostri governanti.
RispondiEliminaIo parlo per la mia regione, belle scelte ministro Matteoli: l'isola di Pianosa? ma i gioielli turistici dell'arcipelago Toscano, quanti turisti fuggiranno dall'Elba?
a sud di Piombino c'è il tanto decantato parco della Maremma. E la Maremma? Per un poco di luce si rischia uno dei gioielli turistici più importanti d'Italia.
Ma un'agenzia per la sicurezza nucleare ce l'abbiamo?
RispondiEliminaa parte le zone sismiche, la vicinanza a fiumi e mari, per la necessità abbondante di acqua, come la mettiamo con le nostre alluvioni?
mi vengono in mente le proteste a Scanzano Jonico (dove pensavano non fregasse niente a nessuno delle scorie), oppure che la decantata "nuova tecnologia" sia una balla (arretrati come siamo dal punto di vista della ricerca e dell’innovazione) visto che nell'elenco ritorna Trino: le due torri di raffreddamento sono sempre là, con quello strano ronzio;
e comunque il discorso non è neanche quello di dire egoisticamente vicino a casa nostra no (che tanto siamo vicinissimi a quelle francesi), ma che mentre le grandi potenze in crisi stanno cercando di risparmiare, noi in controtendenza diciamo che serve più energia, accollandoci 'sta spesa!
o stanno pensando a qualche bella arma in più? e di chi stanno sostenendo gli interessi economici? vogliamo anche quella, di lista, per vedere se magari c'è qualche parente o amico!
ne vedremo delle belle... anche se il termine non è dei più appropriati.
Ohhhhhhhh!!!! Grande Alberto! Mi stavo giusto chiedendo dove la loro immaginifica fantasia avesse previsto la collocazione delle "centrali che noi abbiamo programmato sono modernissime, molto più sicure di quelle giapponesi", come afferma la minestra dell'abbiente.
RispondiEliminaDiffondiamo, ora!
Ciao, grazie e appresto
Almeno adesso sappiamo dove dovrebbero essere installati questi impianti. Non che cambi molto, ma un po' più di luce l'abbiamo.
RispondiEliminaGrazie Alberto!
Oh, finalmente l'elenco completo!
RispondiEliminaE speriamo che serva a dare una svegliata agli elettori del silvio & co.
sono fiducioso che alla fine non si faranno questi mostri nucleari. spero solo che almeno una parte di legaioli e bungaioli si rendano conto a che gente ci han messo in mano.
RispondiEliminaFERMIAMOLI!!
RispondiEliminaSpargiamo la voce sui referendum di giugno, per non essere di nuovo fregati dalla regoletta truffaldina del quorum!!
(e poi pretendiamo che i nostri stronzetti pseudooppositori di pseudosinistra mettano nel futuro programma elettorale anche l'abolizione di 'sto cazzo di quorum: con tutte le firme che ci vogliono per i referendum, e con tutti i milioni che costano, è giusto che se vanno a votare in 3 decidano loro!, come avviene in qualsiasi paese civile!)
Grazie Alberto, sto andando a caccia di immagini relative ai disastri nucleari del passato, ognuno combatte con le armi che reputa idonee, la ministra per l'ambiente pro nucleare parla in maniera soporifera di sicurezza?
RispondiEliminaVoglio mostrare cosa comporta farsi rassicurare da chi, con l'azienda di famiglia ha avvelenato (smaltimento rifiuti) un pezzo di territorio tra Ragusa e Siracura.
Zio Scriba...sono dalla tua ;-))
insomma, un po' dappertutto.
RispondiEliminaun bel sito ad arcore no, eh?
io però mi chiedo, e se sono troppo ingenua o ignorante redarguitemi!, il nucleare non dovrebbe essere materia da organismo sovranazionale, almeno in europa che siamo tutti vicini vicini?
cos'è che mi sfugge?
Tutti preoccupati per le future centrali nucleari italiane che quasi sicuramente non vedranno mai la luce, vuoi per i tempi biblici per questo tipo di opere, vuoi per il fatto che il prossimo governo (semprechè non sia un Berlusconi bis) credo bloccherà tutto...
RispondiEliminaEd invece nessuno che si preoccupa per le centrali nucleari che abbiamo appena oltre confine. Capisco che magari ad uno che abita al sud frega nulla, ma a chi abita in piemonte, lombardia, Friuli Venezia Giulia, dovrebbe interessare eccome. Noi a Trieste abbiamo la vecchia centrale nucleare di Krsko in Slovenia a soli 100 km di distanza. Una centrale che sembrava dovesse chiudere già 15 anni fa ed invece è ancora attiva e l'hanno pure ingrandita.
Non è che le centrali solo perchè non sono fisicamente in Italia non ci possono danneggiare.
Ed allora perchè tutti zitti?
Be', Giulio, tu hai ragione, ma io non trovo così sbagliato preoccuparci per qualcosa su cui abbiamo potere d'intervento concreto (il referendum che i nostri politici e la prostituzione televisiva cercheranno di far fallire).
RispondiEliminaInoltre, non per fare il solito antiitaliano, ma io credo che (anche se il nucleare NON è mai sicuro) le centrali oltre confine siano leggermente più sicure di quanto non lo sarebbero quelle italiote. Sono così fuori strada che temo che negli appalti s'intrufolerà qualche sciacallo amico degli amici, o qualche camorrista o 'ndranghetano, e che le "nostre" centrali verrebbero costruite con cartongesso, merda secca e sbrisulìn, come il Palazzo delle Tasse di un famoso film?
In questi giorni, come è naturale che sia visto le vicende giapponesi, molti blog parlano di nucleare. I più affrontano il problema della sicurezza e dello smaltimento delle scorie, qualcuno, dati alla mano, scrive che ormai sono antieconomiche, e che nessun privato si azzarda più a farne di nuove, a meno di non avere finanziamenti governativi. Non ho visto, oppure mi è sfuggito, chi parlasse della materia prima, cioè dell'uranio e del suo mercato. Ne parlai QUI tre anni fa, e da allora la situazione è ancora peggiorata.
RispondiEliminamolto utile questo post, grazie
RispondiEliminaSi, è vero, Alberto.
RispondiEliminaComunque, parlarne è sempre una buona cosa... manifestare il dissenso, raccogliere firme... e sperare che non ne valga la pena per i costi antieconomici.
G R A Z I E ! ! ! Sei stato straordinario con questo post Alberto!!! Come sai siamo perfettamente in linea tutti noi! Tu che dici, stavolta una paura fottuta del referendum ce l'hanno, visto anche quello che diceva Angie da me su Alfano! Vanno fermati a qualsiasi costo!
RispondiEliminaè ovviamente vecchia.è la solita vecchia lista del 1979...
RispondiEliminanon proprio uno scooppone...
http://www.giornalettismo.com/archives/117647/il-pd-svela-la-lista-dei-siti-per-il-nucleare-in-italia/
arcore...
RispondiEliminase non erro il golfo di Orosei in Sardegna è quasi completamente protetto,in puglia poi,non basta che i Tarantini stiano morendo grazie all'Ilva,nooo,anche una centrale nucleare
RispondiElimina.perché non metterne una in casa Scajola o meglio in casa Prestigiacomo?
Qui in Italia sappiamo solo fare cose del tipo:Spot al nucleare alla modica cifra di 3.000,00€ PER 5mn. Nella prima puntata di Qui Radio Londra, introdotta dalla Quinta di Beethoven, Ferrara affronta il tema della paura usando l'esempio del Giappone. E afferma l'ineluttabilità della scelta nucleare attraverso parole neppure troppo criptiche: "Dobbiamo controllare la nostra paura mettendola al guinzaglio come una bestia che vuole mordere. Se vinceranno la loro battaglia, potremo dire che quella fonte indispensabile di energia è relativamente al sicuro. Se non la vinceranno dovremo pensarci molto bene. Meglio fare attenzione adesso che compiangersi domani". Tremila euro per 5 minuti di spottone pro-nucleare. Alla faccia del servizio pubblico.
E comunque, tutte le nostre disquisizioni in tema di nucleare stanno a zero,visto che avanti ieri la Ministra Prestigiacomo ha avuto a dichiarare che: “leggetevi la dichiarazione trascritta in questo post,
http://gabrybabelle.wordpress.com/2011/03/15/津波-tsunami-japan/
Letto bene tutto?bene,quindi di che preoccuparsi? IN PARTICOLARE NELLA SCELTA DEI SITI “SARANNO SICURAMENTE ESCLUSI I LUOGHI AD ELEVATO RISCHIO SISMICO.
La risposta di Governatori come Zaia e Lombardo non s’è fatta attendere: Zaia e Lombardo hanno messo le mani avanti. Zaia non vuole centrali nucleari in Veneto e Lombardo ha detto che se ne mettono una in Sicilia, farà la marcia su Roma. Morale della favola? Va a finire che le piazzeranno tutte nelle regioni rosse, con la speranza che una bella gasata atomica faccia fuori tutti i comunisti mangiabambini cosi mister B e Soci gongoleranno!
ah,@Alberto,dimenticavo.Una bella petizione popolare per un sito ad......Arcore...in quel bel parco c'è tanto spazio e che diamine!!!!
RispondiElimina@eskalith
RispondiEliminaSarà anche vecchia, ma il governo non ha smentito. E quindi è tuttora valida.
E chi l'ha detto o fatto intendere che era un scooppone? E del resto come avrebbe potuto esserlo se la lista girava da alcuni giorni via mail? Evidentemente hai travisato.
intendevo dire che ciclicamente questa lista risbuca e la gente comincia a discuterne come se fosse saltata fuori di nascosto.
RispondiEliminadiscutere di una lista che ha piu' di trent'anni non credo sia molto costruttivo, soprattutto quando il problema non e' il luogo ma il fatto che le centrali proprio non devono essere fatte.
in il titolo del post è:
"La lista (non più) segreta dei 45 siti nucleari italiani."
una lista di 30 anni non puo' essere segreta!
il governo non ha smentito: è una lista della fine degli anni 70, cosa doveva smentire?
Arcore non c'è..ma così non vale...
RispondiEliminaTi capisco Giulio,da qualche parte
RispondiEliminabisognerà cominciare.Chiudiamole
tutte,passo dopo passo si arriverà
anche lì.
Egill
Stava andando di moda dire che bisogna fare le centrali nucleari per rendere competitiva la nostra economia. Del resto si sa che a tanta gente fa più paura il fantasma della disoccupazione che la radioattività, che era vista come un pericolo remoto....
RispondiEliminaQueste sono assurdità, a nessun uomo di buon senso verrebbe in mente la costruzione di siti nucleari in Italia, non fosse che prima si dovrebbe riportare alla legalità, anche l'ultimo degli idraulici che parteciperanno alla loro costruzione.
RispondiEliminaSpesso viene fatto il discorso delle centrali nucleari in Europa come per dire che ormai la frittata è fatta. La vicinanza accresce la pericolosità, non fare stanziare centrali in Italia è una questione di primaria importanza. La scelta italiana avrà una influenza notevole sul piano internazionale, ma dobbiamo anche scegliere di non comprare energia da paesi che sfuttano il nucleare. Riguardo alle centrali in Europa e nel resto del mondo occorrerà viluppare un grande movimento di opposizione internazionale. L'inquinamento radiattivo tramite i venti pone un problema di diritto internazionale. Nessuno può avere il diritto di rendere radioattiva l'aria che respiriamo.
RispondiEliminaOccorrerà arrivare a una proibizione internazionale sancita dall'ONU. Utopia? No, necessità per il pianeta e per gli esseri che lo abitano.
Ma dai Alberto! Di cosa ti preoccupi? L'hai ben sentita la Prestigiacomo dire che non ci si deve preoccupare e non si deve fare dell'antinuclearismo ideologico, no? Lo sai bene che la Presti è un'esperta, vero? Te lo dicono Forbice e Sechi (quelli che sanno tutto sul buon governo che abbiamo) e dunque, con quale coraggio ci dovremmo lamentare...
RispondiEliminaTu dici che loro credono davvero di fare il nucleare? Secondo me non ci pensano proprio. Devono solo raccontare cazzate per tenerci occupati.
RispondiEliminaCosì come non penso che Mr.B abbia mai pensato di riformare la giustizia (rectius: la magistratura, come da lapsus formigoniano) con questa legge.
Fa tristezza vedere Ministri (come Alfano) che devono prestare la faccia a queste farse.
Nel l'area costiera di Borgo Sabotino (Latina, la mia citta) vi è una centrale nucleare non più funzionate, ma pur sempre pericolosa.
RispondiEliminaNon esiste un nucleare sicuro. O a bassa produzione di scorie. Esiste un calcolo delle probabilità, per cui ogni cento anni un incidente nucleare è possibile: e questo evidentemente aumenta con il numero delle centrali. Si può parlare, semmai, di un nucleare innovativo.
Al solo pensiero di tutto ciò, mi vengono i "Brividi"
sai che così a colpo d'occhio direi che la lista l'ha fatta scajola, e lo penso perchè manca la liguria.
RispondiEliminae manca perchè forse un po' di paura la fà, la centrale, se così non fosse, come investimenti. le farebbe tutte sui porti.
visto che ormai ce n'è uno per paese, và a finire che si costruirà un porto anche a badalucco.
ciao alberto