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mercoledì 31 ottobre 2007

La rivolta contro la pubblicità, Parigi lancia la battaglia in Europa

Il consiglio comunale di Parigi voterà un nuovo regolamento che dovrebbe far sparire il 60 per cento della pubblicità che bombarda gli abitanti della capitale. E per dimostrare il suo spirito ecologista, il sindaco socialista Bertrand Delanoe, ha annunciato che non utilizzerà manifesti elettorali per l'imminente campagna elettorale, che dai noi son cose della luna, avete in mente? Alcuni quartieri saranno off-limits come Montmartre e così anche i ponti sulla Senna. In questi luoghi niente tabelloni.

Qui a Milano succede invece il contrario e la situazione sta degenerando. Ormai ci sono palazzi in posizioni strategiche che da anni sono fasciati da enormi pannelli (la scusa è che stanno rifacendo la facciata e il Comune non controlla o controlla ma, tre puntini). Vedremo quando sarà finita questa facciata, dato che ci passo davanti tutti i giorni e le pubblicità continuano a ruotare. Ma i casi più stridenti sono QUI QUI . QUI invece la situazione è peggiorata come potete vedere dalla foto sotto, ingranditela. La città è bella che plastificata.
Pubblicit&arave; davanti alla basilica di San Lorenzo a Milano
La basilica di San Lorenzo a Milano

5 commenti:

  1. Ma se non ci fosse la pubblicità come farebbe il mondo civile ad assaporare i piaceri della vita ? Pensa ad una partita di calcio o all'isola dei famosi in TV,una borsa griffata fabbricata dai cinesi nell'interland
    napoletano, Coca Cola e hamburgher al
    M.D.e via di seguito. I consumi crollerebbero. Le economie mondiali andrebbero in crisi. Milioni di posti di lavoro perduti. I poveri continuerebbero a morire di fame e noi, come l'Homo Arcoris continueremo a sperare nella Divina
    Provvidenza.
    (Rifressioni di un epicuro rincoglionito )

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  2. Non è che sono contro la pubblicità in assoluto, ma come si dice il troppo stroppia, e qui ha proprio stroppiato.

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  3. E' veramente uno schifo!! Io vorrei sapere chi decide che io dovrei guardare l'ultima pubblicità della Coca Cola o Nike, invece che un bel prato o un albero.
    Ti giro una chicca per il blog, se hai tempo fai un salto in Duomo, e cammina lungo il passante metropolitano che dai tornelli ti porta all'entrata della Rinascente e Mariposa... Guarda che razza di pubblicitò hanno messo...
    E poi quelle sull'Anoressia sono offensive...

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  4. Sono d'accordo, ma la cosa più vergognosa di cui la gente sembra non rendersi conto è la stazione centrale. io sono un pendolare e ho assistito progressivamente all'invasione dei cartelli, dei mega tendoni che coprono l'intera volta e infine all'arrivo dei televisori al plasma che trasmettono pubblicità (con annesso volume a 1000!) da ogni singolo binario, all'inizio e in mezzo! sconvolgente. ci trattano peggio del protagonista di arancia meccanica. altro che lavaggio del cervello, siamo già alla centrifuga.
    piacere, sono tommi, passa da me se vuoi, ti propongo uno scambio link!
    http://tommids.blogspot.com

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