L'amico Max Mencarelli, fotografo a Sanremo, ha da poco inserito una galleria di foto sul suo sito. Per suo desiderio ne pubblico alcune. Sono tutti scatti fatti nella Liguria occidentale che come sa chi mi segue è la mia terra. Inutile dire che, allo stato della tecnologia in uso, un'immagine fotografica e soprattutto immagini come queste sono fruibili appieno soltanto con una stampa su carta fatta a regola d'arte. Il monitor è un mezzo surrogato, utile, ma sempre surrogato.
Il sito di Max è QUI, la galleria di foto QUI (tasto funzione F11 per una visione a tutto schermo).
Le foto di questo post non seguono le regole del copyright che vedete nel riquadro nella colonna di destra. Sono di proprietà esclusiva dell'Autore.
che magia.... a me fanno trattenere il respiro.... il mare in burrasca di Bordighera è straordinario.... i tramonti.. l'infinito.....
RispondiEliminagrazie Al (grazie Max)
non sono d'accordo su quanto affermi sui monitor, se ti riferisci alla fedeltà del colore dell'immagine già digitale: per le foto digitali (già "interpretate" da un sensore), un monitor calibrato è equivalente alla miglior stampa fotografica. Ciao
RispondiEliminaLe foto di Max Mencarelli sembrano fermare il tempo e trasfigurare la realtà in qualcosa che va oltre l'apparenza.La liguria è davvero una fonte inesauribile di ispirazione!
RispondiEliminaA quando Alberto una tua galleria fotografica? (a parte le foto dei post)
queste foto sono stupende... dinamismo e stasi insieme, una rasserenante, profonda e apparente quiete
RispondiElimina@papà volontario
RispondiEliminaAlberto è una vita che vive in mezzo alle fotografie per professione. Buona parte di quello che so l'ho imparato da lui e sa benissimo quello che dice. Cosa servirebbe una Hasselblad col dorso digitale da 39 megapixel e poi vedere le immagini su un monitor, anche il più professionale, che ha una risoluzione di 72 dpi. Ma tu sei un dilettante o un professionista?
Queste foto non sono la mia Liguria.
RispondiEliminapapà volontario
RispondiEliminaHa già detto l'amico matrixpireco. Ma il discorso è tutto aperto. Non è solo tecnico, c'entrano anche le nostre capacità cognitive e si espande alla scrittura e lettura. Carta, monitor? Vale la pena fare un post in futuro. Ciao.
filo
Per la galleria, prima o poi. Ma immagini di Aurelia intasata, colate di cemento che ti tappano la vista del mare, fasce sfasciate, tetti cadenti, casoni in rovina, ulivi strozzati dall'edera. Non sono un romantico come Max, anche se davanti a una bella situazione di luce non posso fare a meno di fare clic. E poi l'erba e i fiori... di cui cerco di carpire quel millimetro magico di forma e colore trasformandoli in immagini astratte.
silla
Hai visto tutta la galleria?
Ho visto la galleria. Non sono più romantico e ribadisco il concetto. Certo che "squarcio di cielo in un carrugio"....Ma è l'unica.
RispondiEliminaper matrixpigreco e alberto. non sono un professionista, e nel post ho premesso che mi riferivo al colore e alla sua fedeltà, e non alla risoluzione: penso semplicemente che per rendere il colore, quello che a me dà più emozione che non la risoluzione in sé stessa, sia meglio quello generato in luce diretta che non quello restituita sottrattivamente dalla carta stampata. Ciao
RispondiEliminaSono appassionata di fotografia...ehm come spettatrice;). Credo te ne sia reso conto, Alberto, dalle foto, che pubblico ogni tanto su Scientificando,firmate da Gale Rainwater, la bravissima fotografa americana, mia amica.
RispondiEliminaQueste di Max Mencarelli sono semplicemente magiche. I miei complimenti all'autore e grazie a te che le hai segnalate:).