Il Pulitzer a Bob Dylan si spera cancelli un equivoco durato anche troppo. Quello di chiedersi se il cantautore sia un poeta d’alloro. Con Dylan sembrava ovvio domandarselo, le parole e i suoni delle sue canzoni costituiscono una lunga colonna sonora della Storia militare e sociale dei nostri anni. «Avevo cominciato dal niente», scrive Dylan nella autobiografia «Chronicles» (Feltrinelli). Un «niente» che andava a cercarsi Omero e Villon, il Modern Jazz Quartet e frasi di Malcolm X, con l’ingordigia che nel «niente» ci stanno storie e canzoni con la chitarra o la fisarmonica.
dal fulmine di Nico Orengo
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dal fulmine di Nico Orengo
Speriamolo!
RispondiEliminaHo mantenuto la mia promessa:
http://scientificando.splinder.com/post/16686501#comment
E' in linea da qualche giorno.
Ciao!
Al,
RispondiEliminaa proposito di poesia, hai cambiato per caso l'immagine dell'intestazione del blog? o sono io la distrattona? :-) :-)
comunque bella!
e, Dylan... GRANDE!
annarita
RispondiEliminaGrazie, ti ho risposto a casa tua. A domani.
Giovanna
Prima nell'header non c'era nessuna foto. Ciao.
i poeti laureati
RispondiEliminasi muovono soltanto fra le piante
dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti.....
nico orengo o bob dylan?
la poesia è eternamente bella, anche in versi cantati
RispondiEliminaRicordo alcuni versi di Desolation Row che suonano così:
RispondiEliminaThey're spoonfeeding Casanova
To get him to feel more assured
Then they'll kill him with self-confidence
After poisoning him with words
(Stanno imboccando Casanova
per farlo sentire più sicuro;
poi lo uccideranno di autofiducia
dopo averlo avvelenato di parole).
Oppure, più sotto:
And Ezra Pound and T. S. Eliot
Fighting in the captain's tower
While calypso singers laugh at them
And fishermen hold flowers
Between the windows of the sea
Where lovely mermaids flow
(Ed Ezra Pound e Thomas Eliot
lottano nella torre del capitano
mentre le cantatrici di calipso ridono di loro
e i pescatori tengono fiori in mano
fra le finestre del mare
dove fluttuano amabili sirene...)
Chi può negare che questa sia poesia?
D'altronde, non dimentichiamoci che tutta la poesia melica greca (sia monodica che corale) era composta per essere cantata, non letta: così i testi di Saffo e di Alceo, di Pindaro e di Bacchilide... così per Alcmane, che aveva messo in parole il canto delle pernici. I primi poeti - grandissimi poeti, nessuno osa negarlo - sono stati dunque anche i primi cantautori... E che dire della poesia indiana (si pensi a Rabindranath Tagore, premio Nobel 1913), anch'essa composta per la musica?
Ci sono autori che riescono a creare una sinergia di musica e parole che tocca le vette più alte della bellezza: Bob Dylan è uno di questi. Onore al merito.
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