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mercoledì 14 maggio 2008

È il tempo che le api sciamano, anche a Milano

sciame

Foto scattate un'ora fa in via Padova mentre stavo rientrando a casa. Uno sciame si era posato su un albero ed era stato appena recuperato. Intervento dei vigili e di un apicoltore che ha le arnie all'idroscalo e che, come mi ha detto, sono anch'esse soggette alla morìa di cui parlai. Chi lo direbbe in questa Milano...

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16 commenti:

  1. Ho letto che praticamente le api selvatiche non esistono quasi più.

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  2. Un mese fa ho portato i miei alunni a visitare l'apiario di Eremita a Rocchetta. Dopo una bella camminata nel bosco, tra pimpinelle, primule, eriche arboree, ubriacacapre e tante altre specie della macchia mediterranea che Jamila, la nostra guida, ci indicava lungo il cammino,siamo arrivati all'azienda apicola e i bambini hanno potuto vedere da vicino il processo di produzione del miele e persino l'ape regina.Erano stranamente tranquilli,curiosi, interessati, come se vivessero un'avventura e scoprissero per la prima volta un mondo sconosciuto e affascinante: la natura, che ha esercitato su di loro una benefica influenza, direi quasi sedativa, tanto erano calmi e sereni come non sono mai a scuola!

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  3. Invece cara filo ieri ho visto bambini impauriti trascinare via la mamma. Lo avevo già notato. I bambini che abitano in una grande città hanno paure insensate degli insetti.

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  4. Ho visto molti nidi di vespe, pericolosi animali a prescindere dal fatto che li si disturbi o meno. Ma in vita mia, nonostante il fatto che il mio lavoro mi permette di stare fuori in campagna, ho visto solo un nido di api. E' stata una delle esperienze più belle che mi siano mai capitate dopo la vista di un martin pescatore, dopo aver visto quattro leprotti appena nati dentro una buca fatta dalla madre, dopo........sì va beh la lista è lunghissima.
    Quel giorno stavo in un campo e gli alberi erano sempre lì, come sempre, ma sulla punta di uno di essi c'era uno strano movimento.....e guardando bene c'era questo enorme grappolone di api. Stpendo. Così ho chiamato un tale appassionato di api e produttore amatoriale di miele per consumo suo domestico. Lui arrivò e fece tutto.......e loro, le api, così tranquille, educate e a modo.


    ciao.......

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  5. @ davidia: le api pericolose a prescindere? ma sei sicuro? va bè che sei pratico della campagna, ma non ti confondi mica con le vespe?
    ecco! di quelle sì che ho un ricordo terribile di punture... avevano fatto il nido in un albero di ulivo vicino alla casa in campagna dei miei nonni, ed io bambina che passavo lì davanti, sono stata punta...(urla-lacrime-dolore pazzeschi!!)
    E' finita che mio nonno ha bruciato il nido per farle andare via (con il pericolo di bruciare anche l'albero!)
    Ma sinceramente sulle api non avrei nulla da dire... basta non toccarle!

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  6. pignasca, scusa, ti sarei grata se volessi leggere meglio quello che ho scritto.

    c'è differenza tre vespe e api.
    le vespe sono pericolose, le api no.
    l'ho scritto bene mi pare.
    all'inizio.
    ciao eh!
    :)

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  7. Chiedo umilmente venia :-(
    talvolta sono dislessica....

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  8. Certo che l'ape è un animale eccezionale, riesce a vivere anche in una città non proprio ospitale come Milano ( intendo per lo smog, ecc...)!!
    Un'ammaliapi di campagna

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  9. Salve
    La mia idea è quella di creare un Complesso agriapistico in provincia di Milano, però fino adesso nessuno mi ha dato ascolto purtroppo sono da solo e non ho i mezzi per farlo, se le api sciamano a milano il problema dell'inquinamento non è cosi grave come si è detto.
    Le api sono degli insetti sociali che si riproducono in fretta ogni 21 giorni viene fuori una nuova generazione e succede per 9 mesi consecutivamente, per ciò fate un po di calcoli la regina deporre 3000 uova ogni 24 ore e al 21-esimo giorno abiamo che fare con l'esercito degli insetti sociali.
    Per questo e non solo io dico che le api non si estinguerano mai, e continuerò a crederci che la mia idea è una delle più valide. Non smetterò mai di crederci.
    Chiedo scusa per gli errori di ortografia, sono di madrelingua romena, neolatina si però un pò diversa.
    Grazie di aver letto la mia opinione, Ionel

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  10. Ho letto i vostri commenti, non male, per rispondere ed non è che non mi facco fatti miei però vorrei dire la mia opinione con permesso:
    duhanggst...Le api selvatiche ci sono ancora e vivono tranquilamente nelle crepe rociose delle montagne ho visto un paio di familie in provincia di orvieto.

    filo...Complimenti ha fatto una bella cosa portare i bambini a vedre un apiario secondo me non c'è una cosa piu bella che entrare in contatto con il meraviglioso mondo degli api.

    alberto...Ecco è proprio per questo che i bambini che vivono in città dovreberò entrare in contatto con gli api nel senso che hanno bisogno non solo di teoria o di favole, ma dobbiamo farli vedere che le api non sono cattive e farli capire come che ci si puo avicinare e tocarle con la mano senza che ci pungono.

    davidia...Sei stato/a molto fortunato/a
    a vedre quella meraviglia io ne ho presi tanti e ogni volta che li toco per me è un esperienza unica gli sciami d'api sono molto tranquili ed è difficile che in quei momenti pungono perche sono un po disorientate cercano solo di organizzarsi per potere sopravivere, hai detto bene stupende ma io dico straordinarie pensando che la regina è vecchia ed ha con se solo una parte della sua familia, riescono a costruire un favo in qualche ora e lo fanno perche la regina potesse deporre le uova, per la perpetuazione della spece.

    pignasca...urla-lacrime-dolore ci si aspetta anche questo quando le diamo fastidio, di certo le punture non sono cosi dolorose come quelle delle vespi però... fanno bene perche una puntura d'ape equivale a una puntura di penicilina è proprio per questo che le punture d'api sono usate anche in medicina tradizionale. L'ape quando punge il pungilione rimane incastrato nella pelle e con lui anche l'intestino dell'ape per quello dopo qualche ora l'ape muore, invece la vespe sopravive dopo che punge perche riesce a ritirare il suo pungilione. Se il suo nonno ha bruciato il nido erano di certo delle vespe perche bruciare uno sciame d'api è un peccato ntevole e non credo che il tuo nonno avrebbe fatto una cosa del genere.

    sars...Se le api riescono a vivere a Milano significa che lo smog non è certamente cosi pericoloso come si dice, potrebbe essere una manipolazione da parte di chi ne vuole aprofitare di certo non sono in grado di acusare nessuno. Io amo le api per me sono passione, lavoro e anche vita. Vorrei soltanto dimostrare che una città come Milano può ospitare anche le api. Le api sono degli insetti sociali non sono animali scusa ma lo devo dire non è per offendere ma visto che:(Un'ammaliapi di campagna)scusa.

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  11. Si, Ionel, ti confermo che erano vespe... e ti quelle mi è rimasta la paura! cosa che non ho nei confronti delle api... mi limito a spostarmi o a dare sberle al vento...

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  12. scusi pignasca vorrei avere la sua opinione su la mia idea !

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  13. "Se l'ape scomparisse dalla faccia della terra, all'uomo non resterebbero che quattro anni di vita".

    Qualcuno attribuisce la frase ad Albert Einstein, altri dicono che non sia mai stata pronunciata da Einstein, ogni volta che si parla di api viene riportata la famosa frase. Forse non sapremo mai chi ha pronunciato quella frase però sappiamo che le api stanno scomparendo.
    Le api sono degli insetti sociali che si riproducono in fretta ogni 21 giorni viene fuori una nuova generazione e succede per 9 mesi consecutivamente, per ciò fate un po di calcoli la regina deporre 3000 uova ogni 24 ore e al 21-esimo giorno abiamo che fare con l'esercito degli insetti sociali.
    Poi oltretutto riescono a vivere in hibernazione per 3-4 mesi senza uscire fuori dalla casetta per ciò dico fatte un pò di calcoli perche pratticamente l'estinsione delle api è impossibile secondo me ed Albert Einstein lo sapeva benissimo.

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  14. "Se l'ape scomparisse dalla faccia della terra, all'uomo non resterebbero che quattro anni di vita".

    Qualcuno attribuisce la frase ad Albert Einstein, altri dicono che non sia mai stata pronunciata da Einstein, ogni volta che si parla di api viene riportata la famosa frase. Forse non sapremo mai chi ha pronunciato quella frase però sappiamo che le api stanno scomparendo.
    Le api sono degli insetti sociali che si riproducono in fretta ogni 21 giorni viene fuori una nuova generazione e succede per 9 mesi consecutivamente, per ciò fate un po di calcoli la regina deporre 3000 uova ogni 24 ore e al 21-esimo giorno abiamo che fare con l'esercito degli insetti sociali.
    Poi oltretutto riescono a vivere in hibernazione per 3-4 mesi senza uscire fuori dalla casetta per ciò dico fatte un pò di calcoli perche pratticamente l'estinsione delle api è impossibile secondo me ed Albert Einstein lo sapeva benissimo.

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  15. le api stanno morendo è questo è una realta' le cause sono da imputare a vari fattori, a parte le classiche malattie varroa, peste ,ecc e anche sicuramente un indebolimento genetico o potuto osservare che in questi ultimi anni le api mentre qualche anno fa morivano dentro l' arnia e si poteva osservare la moria ultimamente muoiono distante dall' alveare come non riuscissero piu' a trovare la strada per far ritorno a casa sembra che le cause siano molteplici dallo smog agli antiparassitari ma io credo che una la causa è probabilmente la grande quantità di antenne per la telefonia mobile che in questi anni le varie compagnie hanno messo sul territorio visto che dove vivo io non vengono usate quantità rilevanti di prodotti per l'agricoltura questo mi sembra l'ipotesi probabile poi ancora alcuni prodotti geneticamente modificati ormai presenti dappertutto hanno generato un battero che agisce sul senso di orientamento delle amiche e che quindi perdano la strada la stessa moria di api cioè il 70% si è registrata negli stati uniti dove i fattori inquinanti mi sembrano gli stessi bo trovare la verità mi sembra un po' difficile tanto poi non cambia un cazzo gli interessi sono troppi comunque se esistono ancora api è perchè qualcuno le alleva se scompaiono sono veramente cazzi amari e la cosa non è impossibile.
    ps per le api milanesi poverine mi sa che non hanno futuro .

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  16. ciao, ho trovato il tuo blog girovagando in cerca di "sciamatura" ho trovato questo post e anche se è del 2008 io lo commento uguale posso? potremmo fare come a NY, mettiamo un bel alveare sul tetto o sul balcone,sarebbe bello...poi però il miele di milano va lavato bene!

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