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giovedì 29 maggio 2008

Per un attimo il cervello in tilt

lettera bambini

Ditemi, appena avete visto questa foto quanto tempo avete impiegato a realizzare? Dico proprio realizzare nel senso di dare un significato plausibile all'immagine. Ognuno di voi avrà avuto il suo tempo di reazione, e non è detto necessariamente che chi ha realizzato prima abbia un processore neuronico più veloce di altri. La visione portata alla stato di coscienza dipende da molti altri fattori.

Sono amante dei paradossi, da Epimenide in poi, e mentre scrivo ho sopra la testa le torri con le cascatelle di Escher di cui vedete la riproduzione sotto. In questo caso forse ci vorrà un po' di più per capire l'inganno. E mi piacciono anche le fughe all'infinito di Bach che sono un'altra faccia della stessa medaglia. Un mondo con una verità che ha bisogno di essere svelata indagando, ragionando, e che può rimandare ad altre verità con conseguenti aperture di nuovi orizzonti insospettati e inesplorati: la conoscenza senza fine.

escher cascata

11 commenti:

  1. ultimamente le nostre menti mi sembrano un po' lente nel cogliere gli inganni...

    (ogni riferimento alla situazione politica è assolutamente voluto)

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  2. provato mai a dare un senso al logo della Carrefour?

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  3. Mi piacciono le foto che sanno stupire... Come quelle della pubblicità della Esselunga di qualche anno fa

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  4. Io ci ho messo parecchio o_O

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  5. A me piaciono molto queste illusioni ottiche
    Mi permetto di segnalartene alcune carine qui
    Escher poi lo adoro.
    ciao

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  6. Biagio
    QUI, abbastanza cervellotico.

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  7. non ho impiegato molto,
    ma....mi associo a Riccardo G.!:-)
    A propo di paradossi e Escher, qualcosina avevo pubblicato anch'io...
    se ti va:
    Qui
    ciao Al
    g.

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  8. fantastica quell'immagine.

    ma ti piacciono anche le frasi tipo
    "la frase che segue è falsa, la frase che precede è vera" o qualcosa del genere?

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  9. Ho pensato immediatamente, proprio all'istante,(ma quanto tempo misura un istante? boh, comunque meno di mezz'ora) che avessi pubblicato un post sui bambini menomati, vittime delle mine giocattolo, dimenticando che il titolo non aveva niente a che fare con l'argomento. Potenza delle immagini sulla parola!
    Escher mi inquieta e mi rovescia, è come stare in Sirshasana. Bach mi quieta e mi distende, soprattutto i Concerti Brandeburghesi.
    Ah, l'illusione! E' il sale, o il miele non mi ricordo più, tanto è lo stesso, della vita.
    Belli tutti questi qui, e qui, e qui. Che bravi voi blogger, quante cose sapete!
    Alberto, complimenti per la tua duplice capacità di scrittura!

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  10. Filo, la stessa identica percezione, un momentaneo pugno allo stomaco prima di mettere in chiaro l'immagine e darle i contorni di una realtà meno cruenta...

    Escher, uno dei miei preferiti, vedi qui.

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  11. Riccardo
    Grande confusione sotto il cielo, ma non è quella che diceva la buon'anima.

    Giulio GMDB©
    Sì, è una bella campagna che dura da un sacco di tempo dell'agenzia Armando Testa di Torino.


    novat
    Qualcosa del genere ma non questa.

    Ringrazio tutti per gli interessanti link.

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