Sono arrivato da qualche ora a Milano e fra la posta ho trovato questa cartolina un po' enigmatica. Dall'altra parte, che non pubblico per motivi di privacy, non mia ma di quell'altra, c'è un collage. Una fotocopia di una vecchia foto in bianco e nero con sopra incollato il viso bello con le lunghe chiome corvine della mia amica giornalista con cui i rapporti da qualche tempo si sono raffreddati. Ci sono altre allusioni che non dico. Dopo un giro di telefonate ho scoperto che altri amici hanno ricevuto cartoline simili con riferimenti un po' maliziosi alla loro vita.
Evviva che c'è qualcuno (ma chi è?) che ama ancora scherzare.
Tra l'altro m'è venuto da pensare che, a parte Silvano, che puntualmente mi manda cartoline da qualunque parte del mondo in cui va, non ne ricevo quasi più.
Voi? I vostri amici ve le mandano ancora o sono ormai solo e-mail e sms?
Ops, mi sono accorto, che la cartolina è passata dalle poste come clandestina. Non ha il timbro.
RispondiEliminaAnche a me manca un sacco riceverle... cess.. bei tempi quando andavamo in gita scolastica e le mandavamo a tutti!
RispondiEliminaA dirla tutta mi hanno stancato anche un po' le e-mail, sto riprendendo a scrivere le vecchie care lettere di una volta dove si facevano le "orecchie" al foglio di carta e l'inchiostro sbavava...
RispondiEliminaSei fortunato, sei in mezzo ad un vero proprio "giallo".
Altro che Cluedo, buona investigazione.... :)
ormai solo e-mail
RispondiEliminaCartoline? Sono decenni che non ne ricevo una.
RispondiEliminaIn ogni modo, simpatica, la cartolina voglio dire.
Rino.
Io la porterei dalla polizia...
RispondiEliminaTrovo che sia piuttosto inquietante.
Cartoline? Sì piacerebbe anche a me riceverne ancora.
la cartollina, con due l, potrebbe esserti stata recapitata a mano.
RispondiEliminamitico, mi trasformiamo tutti in investigatori
che figataaa.
RispondiEliminaa me le cartoline non fanno impazzire. però ero un asso nel trovare le frasi da scrivere.
di solito quando vado in giro ne mando una solo alla amica vale, rigorosamente in stile anni '60.
i miei ragazzzi (n.d.r ragazzi disabili) quando andiamo al mare mi chiedono sempre di comprargliene un sacco e io puntualmente gli dico "ma bastaaaaaaaa, sono passate di modaaaaaaaaaa" :)
Ne ricevo pochissime e sempre più raramente. Di email e sms invecea valanga. Il progresso... :-)
RispondiEliminaNo, non ne ricevo salvo rarissimi casi, in effetti mi mancano un po' e mi hai fatto ricordare le mitiche cartoline finlandesi che mi spediva un'amica di penna ai tempi della scuola... anzi, amica di matita visto che la penna non la usava mai :D
RispondiEliminaUna cartolina carina. La scrittura è facilmente riconducibile. Non è senz'altro scritta da un letterato. Non ricevo cartoline da tanto tempo. Ma tante mail / spazzatura. poche mail gradite. Ma è normale modificare il sistema di comunicazione. Peggio per le poste SPA.
RispondiEliminaNon sono una grafologa professionista ma mi interesso di grafologia. La grafia mi sembra artefatta, nel senso che è finta infantile.
RispondiEliminaQualche cartolina la ricevo d'estate.
RispondiEliminaMa quella che hai esposto tu è un po' inquietante ...
Forse te la avranno portato a mano, se non c'è il timbro postale.
Ciao Alberto :)
le uniche cartoline che ricevo, puntualmente scritte, e non spedite, sono quelle di mio figlio, che me le porta a casa.
RispondiEliminaVeramente un mistero, la cartolina che hai ricevuto...forse per aiutarci a risolverlo dovresti raccontarci un po di più (quelle parti dove dici non racconto....) scherzo naturalmente!
Già...niente più cartoline oramai!
RispondiEliminaPeccato perchè a me piacevano molto...
a me arrivano dai miei amici in viaggio.Le conservo come reliquie...e le rispovero nei miei Memoria Day personali.
RispondiEliminaMe ne arriva ancora qualcuna.
RispondiEliminaMi piace tanto riceverle, specialmente quelle di mio nipote di 25 anni che è bravissimo a mandarmele e mi commuovo ogni volta perchè ha pensato a me.
Le più belle sono quelle a collage con foto ritagliate, mie e di amici. Ne ho ricevuta una per Natale.
Che mistero la tua cartolina,io indagherei subito....io ricevo cartoline solo d'estate,ma nn le rimando a tutti!!!
RispondiEliminaCiao Alberto, chi ti ha scritto questa cartolina ha dedicato certamente molto tempo nel confezionarla e cura dei dettagli, segno evidente che conserva di te qualche traccia indelebile. "Ciun", oltre ad essere una parola dal richiamo vagamente orientale, significa anche in dialetto "chiocciola", che, accostata al disegno dell'anguilla isurenca debitamente colorata,( non si capisce se a pastello o pennarello)
RispondiEliminaevoca un'immagine erotica,magari in rimpianto di un passato non dimenticato. C'è poi quella parola "agliu" scritta sotto il tuo nome, forse qualcuno ti chiama con un soprannome che significa aglio? O si riferisce a qualcosa che dovresti sapere? Infine, questo fantomatico mittente, sembrerebbe una persona un po' antiquata o educata all'antica poichè scrive prima il cognome e poi il nome,cosa che, tranne che negli elenchi, non si usa più.Concordo con chi ha detto che la grafia è artefatta e fintamente infantile e che la cartolina può esserti stata recapitata a mano.
Sarebbe anche interessante e utile, ai fini dell'indagine,analizzare le immagini dei francobolli, ma purtroppo non riesco a identificare i personaggi raffigurati. Secondo me è una persona che ha in comune con te i luoghi di origine e quelli di attuale residenza.
Beh, grazie per il divertimento.
A presto.
La grafia è artefatta, il tratto è sicuro e falsamente infantile.Un anonimo/a mittente che non ha altro di meglio da fare.
RispondiElimina"Agliu" è il soprannome della mia famiglia, ne avevo parlato QUI. I francobolli non mi sembra significhino niente (Millenario morte di San Nilo di Rossano e Padre Lodovico Acernese). Purtroppo come ho gia detto nel post non posso pubblicare il fronte (nel linguaggio tipofrafico si dice la bianca). Non alambicchiamoci troppo. Lo so come vanno 'ste cose. Il tipo o la tipa prima o poi si tradirà. E saranno risate perché gli scherzi devono finire così.
RispondiEliminaDimenticavo ciun, QUI.
RispondiEliminaOgni tanto...
RispondiEliminaQuella cartolina NON è passata attraverso la rete postale. Qualche anno fa fecero uno scherzo ad un mio amico con una lettera "inviata" dall'ufficio tecnico del comune. Si capì scherzo perché la lettera aveva un normale francobollo (il comune mette un timbro). Dovresti "indagare" tra la tua cerchia d'amici...qualcuno che può aver infilato la cartolina nella cassetta con le sue manine.
RispondiEliminaIo invio raramente cartoline...solo un paio e solo se sono in luogo molto lontano da casa
Caigo
RispondiEliminaGuarda che questa lettera l'hanno ricevuta anche altri in altre città. E poi mi è già capitato di ricevere missive "normali" non timbrate.
Inquietante l'anonimato, ma - penso- lusinghiero che qualcuno si interessi tanto a te e alla tua vita... sono d'accordo con te, basta aspettare e si tradirà. Io sono pigra a mandare le cartoline...poi a volte mi sembravano un po' artificiose, come se volessero dire "eh eh, sono stato qui e tu no" (risposta: però ti annoiavi tanto che non hai trovato di meglio da fare che passare un pomeriggio a scrivere cartoline). Le vecchie, care lettere invece mi mancano. Credo che riprenderò a scriverle. Quella posta elettronica...secondo me rende più facile essere freddi e sbrigativi. Ormai se scrivi e spedisci una lettera, è perché ci tieni proprio (vale anche per la tua cartolina...).
RispondiEliminabello il mistero della cartolina!
RispondiEliminaMa in generale non amo le cartoline, non ne ho mai inviate.
Invece amo scrivere con la penna ed inviare lettere, anche a chi è vicino a me, e recapitarle a mano.
A volte mi piace realizzare anche biglietti di auguri su "misura", fatti a mano, magari con collages come in questa cartolina, o su materiali strani.
Io ho un sospetto sull'autore.
RispondiEliminaDiciamo che a mio parere è (anche) il personaggio di un libro di Nico Orengo, di pochi anni fa. Molto acute le osservazioni di Filo, che infatti confermano questa mia ipotesi.
Naturalmente, passare dai sospetti alle prove è tutt'altra cosa...