Laura Tonatto ieri al teatro del Casinò di Sanremo
Sto scrivendo questo post con una mano sola. L'altra non è menomata, anzi, sta reggendo una dopo l'altra varie mouillette (messe sotto vuoto ieri sera) con gli effluvi che adesso vado a dirvi. Quello del mare che si immagina abbia sentito Alessandro Magno, quello abbinato al suonatore di liuto del Caravaggio, quello che si sprigiona dalla Venere del Botticelli, quell'altro che si respira in Madame Bovary, quello che circondava Eleonora Duse e quello infine che aleggiava nel ballo del Gattopardo di Luchino Visconti. Sono inebriato dunque, e c'è motivo.
L'amica Laura Tonatto, che ormai è diventata un grande naso a livello mondiale, ieri pomeriggio nel teatro del Casinò di Sanremo ci ha incantato tutti non solo con le fragranze che ha fatto distribuire in sala, ma con la semplicità nell'esporre il suo lavoro in giro per il mondo a esplorare odori.
Questo nostro senso, ritenuto per millenni nel mondo occidentale inferiore alla vista e all'udito, sta avendo una sua rivalsa in questi ultimi tempi, e può diventare, se non abbiamo una nostra autonomia di sentire, un mezzo in più per rinchiuderci nella gabbia omologata del potere olfattivo.
Di Laura avevo letto Storia di un naso che aveva scritto a quattro mani con Alessandra Montrucchio, anche lei presente sul palco, poi la conobbi in questa occasione e quest'estate ha fatto parte dell'allegra brigata nella performance del Barone rampante.
Probabilmente diventerà una mia vicina. Non di casa, di qualcos'altro.
Mi chiedo se questa mia sensibilità agli odori sia dovuta anche al cognome che porto. Voi a naso come state?
Laura Tonatto e Alessandra Montrucchio
Laura Tonatto profumi. Laura Tonatto è uno dei “nasi” più apprezzati del mondo. Inizia la sua attività studiando e lavorando con il maestro profumiere Hassan del Cairo. Nel 1993 Laura Tonatto ha curato a Torino la mostra “Aromatica”. Profumi di Laura Tonatto
Technorati Tags:
Che bella fortuna avere un dono così raro e sviluppato come l'olfatto!
RispondiEliminaSono molto "olfattiva",tranne quando mi affligge l'allergia allora non sento nè gusti nè odori,riesco a percepire odori anche molto sottili come la polvere, i tessuti naturali e sintetici. Purtroppo è quasi impossibile descrivere a parole le sfumature e le caratteristiche degli odori, per esempio se volessi dire com'è l'odore di lana bagnata non saprei che termine usare,soltanto chi l'ha già sperimentato può saperlo. Uno dei libri più belli e singolari che abbia mai letto è "Il profumo" di Suskind in cui il protagonista, nel tentativo di estrarre l'essenza delle cose e delle persone con metodi a volte raccapriccianti,dimostra come la forza di persuasione del profumo sia così convincente da non lasciare possibilità di opporvisi.
Ciao Alberto.
Non male, ho abbastanza discernimento. Avevo un bel libro intitolato Storia sociale degli odori, ma l'ho regalato a Gianni Stupa (sindaco di Dolceacqua)perchè è un olfattivo per eccellenza. Quando va a caccia, ama soprtattutto "cacciare" gli odori e il bosco in questo senso è generoso.
RispondiEliminaLa Tonatto è su di un altro pianeta, rispetto a noi tutti, naturalmente.
Abbastanza bene. Da sommelier e assaggiatore di formaggi ho dovuto affinare il mio olfatto.
RispondiEliminaLe memorie di un assaggiatore di vini e di formaggi sono fatte di profumi, di colori e di sapori, ma anche di luoghi, di intuizioni e di personaggi.
Devo dire che il tutto funziona a dovere.
Auguri per il resto.
Buona domenica.
Vale
Abbastanza male, sarà per la professione che svolgo che mi mette a contatto con profumi non proprio piacevoli......
RispondiEliminaAmmiro chi ha questa capacità, ritengo che sia oltre a un dono di natura anche una cultura in tale ambito, saper cosa ricercare per poi sentirlo sarà sicuramente alla base di questa professione.
Ciao roberta.
mi hai fatto venire in mente la storia di Gogol, di quello che il naso, lo molla e va via...
RispondiEliminaIl mio naso sente solo le cose belle....ciao
Abbastanza scarso purtroppo... Però è vero che noi occidentali sbagliamo a bistrattare questo senso. Niente come un profumo o un odore particolare può scatenare memorie dimenticate da anni.
RispondiEliminaHo conosciuto una signora che ha perso l'olfatto in seguito ad un trauma, se ci pensate bene è molto pericoloso non avere questo senso! A volte i cattivi odori ci mettono in allarme e i buoni ci fanno star bene! Snifff!! Ciao!
RispondiEliminaSono estasiata Al. Ho visitato il sito di Laura Tonatto e letto il suo straordinario curriculum. L'olfatto è il mio senso più sviluppato.
RispondiEliminaMi fa scoprire delle cose incredibili in senso buono e cattivo! Arrivo a percepire ciò che non si vede...e a volte ne rimango sconcertata.
Beh, non posso dire di più perché probabilmente non ci credereste.
Grazie di avermi fatto conoscere questa persona così originale.
Meraviglioso lavoro questo di stare in girto per il mundo a eslorare odori.
RispondiEliminaCumplimenti a te per il bello post come per Laura.
Ciao.
Sill
ora come ora a naso sono messo malissimo, ho un raffreddore di prima classe che mi fa parlare come Lucia Annunziata :-\
RispondiEliminaQuello che dici è molto interessante. Penso che l'olfatto sia solo uno dei canali con cui si percepisce. In realtà ce ne sono molti altri non catalogati e a cui facciamo meno caso. Il senso del movimento, la temperatura, e quello che chiamano sesto senso.
RispondiEliminaCome lo vedi quello?
Enrica
Ci sono odori che fanno percepire in modo particolare, restano impressi e suscitano la memoria... attualmente il mio odorato è compromesso dal raffreddore :)
RispondiEliminaDirei che possiede una dote rara... E che mi intrippa non poco! :-)
RispondiEliminaMi viene in mente il profumo, di Suskind...
All'inizio della quinta settimana di malattia purtroppo non posso ancora dire bene... :-S
RispondiEliminaLOL, bellissimo il parallelismo fra l'olfatto e il tuo cognome, Alberto, sei un mito d'uomo! :D
RispondiEliminaNon ritengo d'avere un grande olfatto, però nel bosco riesco a percepire il profumo dei funghi porcini. Dono degli Avi?
RispondiEliminaA naso... direi che è possibile ;-)
RispondiEliminaNon conoscevo la Tonatto ma se non erro... e non credo di errare, la Montrucchio scrive su Torino Sette de La Stampa. E' simpatica a giudicare da quel che scrive.
Ho visto che finalmente è online il suo sito: www.lauratonatto.com e che ci sono molte cose interessanti, oltre alla sua straordinaria esperienza professionale e biografia, anche uno shop online dove acquistare le sue mitiche fragranze!! Io la seguo già da tempo e devo dire che mi affascina il solo pensiero che possa esistere una persona talmente dotata da trasformare opere letterarie, cinemtografiche, cibi e storie in un profumo. Credo che sia magico e poetico.
RispondiElimina