Sono andato questa mattina in campagna ad annusare la primavera. Visto che gli effluvi delle piante erano quasi impercettibili mi sono sdraiato carponi per essere più vicino al fermento ormonale che sottoterra si sta scrollando dal letargo invernale per fiorire nell'adolescenza che ogni anno si rinnova. Ma il mio naso, che non è quello sublime dell'amica Laura, ha captato solo poche e tenui molecole olfattive. La stagione è in ritardo e la linfa va a rilento.
Qualche fiore qua e là, come un settimino che non ha visto l'ora di venire al mondo. Per il resto gli alberi sono ancora nudi. Solo perché ho avuto una dritta sono riuscito ad arrivare a questo pesco in un luogo aprico che aveva qualche raro bocciolo. A trovarlo, e ci sono in giro, mi sarebbe piaciuto un mandorlo, il più precoce di tutti ad agghindarsi di petali, ma così non è stato.
Ritornerò in queste terre fra una ventina di giorni, e allora, se il nostro astro ci sarà stato propizio, sarà tutta una ghirlanda.
Il bocciolo del melograno QUI, quelli degli ulivi QUI.
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Che bella che è la primavera, anche nella magia di questo fiore che sta sbocciando...
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RispondiEliminaCon il freddo che ha tardato a partire, ci sta regalando una primavera particolare e colorita di un giallo mimosa affascinante. Quest'anno è tutta su gli alberi ed è fantastico da vedere. Questa Liguria ci regala cose infinite...
RispondiEliminaL'inverno per i contadini fino a venti o trent'anni fa, o per quelli che sono rimasti a coltivare la terra, era ed è il tempo per la semina e, quando pioveva, di piccoli lavori di manutenzione in casa o, casomai, di attesa. Intanto sottoterra i semi che sono stati seminati sul finire dell'autunno iniziano a germogliare. E' il cantiere d'inverno.
RispondiEliminaCom'è raro trovare persone come te che si nutrono di queste sensazioni, pure tu sei un bocciolo :P
RispondiEliminati guardavo dal terrazzo del paesello l'altro giorno, mi sono sbracciata per un pò....ma eri molto preso...come sta il tuo bel cappero?
RispondiEliminaCiao Cleofa, il cappero per adesso non dà segni di vita, è l'ultimo a risvegliarsi perché ha bisogno non di un piccolo tepore ma proprio di caldo. Però quando si risveglia esplode.
RispondiEliminaio la primavera l'ho trovata qui:))
RispondiEliminahttp://pandizenzero.blogspot.com/2009/03/anticipatamente.html
Adoro la primavera! E che bella la foto del bocciolo...
RispondiEliminaRicordo un episodio di un film di Akira Kurosawa che ho visto un po' di anni fa... credo sia "Sogni". C'era un bel cielo azzurro, un magnifico pescheto in fiore ed i colori sfarzosi degli abiti tradizionali delle ragazze che vi ballavano...
RispondiEliminaE, parlando di primavere giapponesi, ecco un piccolo, intenso Haiku:
La primavera parte:
pianto fra gli uccelli e lacrime
negli occhi dei pesci.
(Matsuo Basho)
Qualcosa avviene,l'occhio scruta i segreti della natura,
RispondiElimina" Spuntano i germogli-
al tronco d'un grande albero,
poggio l'orecchio" (Kyoshi)
"Quale intimità,
tra chi raccoglie ossa
e le violette" (Buson).
Primavera è anche festa della poesia
In giardino ho un pesco nano, non più alto di un metro, è nato così, come altri di altre specie.
RispondiEliminaNon c’è stata forzatura.
E’ il primo a fiorire e, quindi, a produrre frutti.
Benché si trovi ad una quindicina di chilometri dal tuo, è già tutto una ghirlanda.
Un vero piacere vederlo e amarlo.
Per me la primavera è rappresentata dal fiorire delle magnolie. Poi da quel sottile, quasi impercettible cambiamento nell'aria...bellissima foto. Ciao.
RispondiEliminac.e.g.
RispondiEliminaSperavo proprio che qualcuno tirasse fuori quell'episodio del film di Kurosawa. Non so come abbiano fatto a girare quelle scene dei peschi in fiore, ma è certo che se uno le vede gli rimangono impresse per sempre. Grandiose.
Si tratta proprio di ''Sogni'', del 1990, presentato a Cannes, prodotto da Spielberg e Lucas e con un grande Martin Scorsese nella parte di Vincent Van Gogh.
RispondiEliminaIl grande maestro mette in scena otto sogni della sua vita, il ''pescheto'' e' il secondo, nel quale tra movimenti coreografici di bambole umane e nevicate di fiori di pesco, c' e' tutta la vena da teatro della fiaba.
Riferendomi anche al precedente post ritengo che nella natura c' e' sempre la fiaba della vita.
Vale
ciao, ti segnalo questa iniziativa:
RispondiEliminahttp://blog.libero.it/KudaBlog/6668843.html
in sostanza si tratta di provare, per una volta, di giocare in proposta rispetto al governo con delle idee chiare su come migliorare la situazione ambientale del nostro paese. Vorrei che gli dessi un'occhiata, e se ti sembrano interessanti, che ci dessi una mano nella diffusione,
ciao
La primavera si fa attendere, ma si sa che quanto più sarà attesa più ne godremo! Sarà bellissima :)
RispondiEliminaStupende le foto!!!
Bellissima Foto!
RispondiEliminaA Valencia(Spagna) dicono:
Fino al 14 maggio non ti togliere il "sagio" (sagio in valenciano vuol dire maglione).
Per loro la primavera inizia in quella data.
Un saluto,
Cata
Anche il mio albicocco ha deciso di mostrare le sue gemme....Alberto, è sempre una grande emozione, la primavera.
RispondiEliminaBuonanotte:)
Sì, proprio una magia...
RispondiEliminabello il bocciolo di pesco.
ciao Al,
g